Boom di patenti ritirate in Italia: le cause
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Boom di patenti ritirate in Italia: le cause, i numeri e le città più colpite

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Dal nuovo Codice della Strada un’impennata nei ritiri delle patenti: oltre 16.000 nei primi tre mesi. Ecco dove e perché stanno aumentando.

Con l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada, si sta registrando un fenomeno sulle patenti che ha colto di sorpresa molti automobilisti italiani: un aumento vertiginoso dei ritiri di patente. Una tendenza che si manifesta in modo trasversale su tutto il territorio nazionale e che sembra legata a più fattori, non solo alle nuove sanzioni ma anche a una politica di controllo più serrata da parte delle forze dell’ordine.

Le novità normative mirano a migliorare la sicurezza stradale, introducendo provvedimenti più severi per comportamenti ritenuti ad alto rischio, come l’utilizzo del telefono alla guida. In particolare, le sospensioni brevi, una delle innovazioni principali, permettono il ritiro della patente anche solo per 7-15 giorni per infrazioni comuni ma pericolose.

Patente di guida
Patente di guida

Le città sotto assedio: Milano guida la classifica

Nel frattempo, molti automobilisti si trovano a dover fare i conti con provvedimenti immediati e poco conosciuti, con il rischio concreto di ritrovarsi senza patente anche per infrazioni apparentemente “minori”.

Le conseguenze più evidenti del nuovo corso si stanno vedendo nelle grandi città, dove l’intensificazione dei controlli ha portato a numeri sorprendenti. A Milano, per esempio, il numero di patenti ritirate è triplicato rispetto all’anno precedente, toccando quota 647 in soli due mesi e mezzo. Segue Torino, con +241% di ritiri, e Palermo, che registra un +214%.

Anche Roma, Napoli, Bologna e Firenze hanno visto crescere sensibilmente i provvedimenti, con numeri che, pur meno eclatanti, confermano una tendenza nazionale inarrestabile. Le sospensioni brevi sono state applicate in centinaia di casi, soprattutto per infrazioni come il sorpasso a destra o il mancato rispetto della precedenza.

Ma qual è il vero protagonista di questa impennata?

L’uso del cellulare alla guida: la causa principale del boom

A fare la parte del leone è stato l’uso del cellulare alla guida, che da solo ha causato quasi la metà dei ritiri di patente nel primo trimestre di applicazione del nuovo Codice. Una norma chiave, infatti, prevede ora la sospensione automatica della patente da 15 a 60 giorni anche alla prima infrazione, rendendo la sanzione immediata e più severa rispetto al passato.

Il boom di patenti ritirate non è casuale: è il risultato di un mix di norme più rigide e controlli intensificati. E, almeno per ora, l’effetto deterrente sembra funzionare, con un calo degli incidenti anche se i dati sui sinistri mortali restano da monitorare con attenzione.

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ultimo aggiornamento: 1 Aprile 2025 13:04

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