Il passaggio di Fabio Borini dal Milan allo Shenzhen è in dirittura d’arrivo: il club cinese, che ha già l’accordo con il giocatore, sembra essersi convinto a versare ai rossoneri i 10 milioni richiesti per il cartellino.
Fabio Borini è sempre più vicino a lasciare il Milan. L’ex Sunderland, infatti, ha già raggiunto un accordo economico con lo Shenzhen, club che milita nella Chinese Super League. I cinesi sono pronti a corrispondere 5 milioni netti a stagione per tre anni: attualmente, il jolly rossonero percepisce circa la metà come ingaggio.
Braccio di ferro sul cartellino
Per lasciar partire Borini, tuttavia, il Milan intende non scendere rispetto alla valutazione di 10-12 milioni: la prima offerta dello Shenzhen si aggirava sui 7-8 milioni. Intorno ai dieci, secondo gli ultimi aggiornamenti, si dovrebbe chiudere l’affare.
La valutazione dei rossoneri
Borini è approdato al Milan nell’estate del 2017, fortemente voluto dal ds Mirabelli, il quale lo aveva avuto sotto la sua gestione ai tempi della Premier League. Dopo aver pagato al Sunderland mezzo milioni per il prestito oneroso, il club di via Aldo Rossi ha effettuato l’obbligo di riscatto fissato a 5,5 milioni. Il contratto dell’ex Roma scade nel 2019. In pratica, se il Milan riuscirà a incassare 10 milioni dallo Shenzhen, metterà a bilancio circa 5 milioni di plusvalenza, ossigeno puro da mettere nel Fair Play Finanziario.
