Il futuro di Fabio Borini è sempre più lontano dal Milan. Lo Shenzhen ha alzato l’offerta per il cartellino a 8,5 milioni: i rossoneri chiedono 10 milioni ma l’intesa è vicina.
Fabio Borini è pronto a liberare il proprio armadietto a Milanello e a salutare i rossoneri dopo un anno e mezzo. Secondi quanti riporta Tuttosport in edicola, lo Shenzhen, club che milita nella Chinese Super League, ha aumentato la propria offerta per il cartellino del giocatore a 8,5 milioni.
Avvicinamento tra le parti
Con questa offerta, il club cinese si avvicina alla richiesta del Milan: la società di via Aldo Rossi continua a chiedere 10 milioni per lasciar partire il 27enne di Bentivoglio ma la proposta dello Shenzhen è prossima a ottenere il sì dei rossoneri.
La proposta al calciatore
L’ex Sunderland ha già raggiunto un accordo economico con lo Shenzhen. I cinesi sono pronti a corrispondere 5 milioni netti a stagione per tre anni: attualmente, il jolly rossonero percepisce circa la metà come ingaggio.
Cassa e finanza
Borini è approdato al Milan nell’estate del 2017, fortemente voluto dal ds Mirabelli, il quale lo aveva avuto sotto la sua gestione ai tempi della Premier League. Dopo aver pagato al Sunderland mezzo milioni per il prestito oneroso, il club di via Aldo Rossi ha effettuato l’obbligo di riscatto fissato a 5,5 milioni. Il contratto dell’ex Roma scade nel 2021. In pratica, se il Milan riuscirà a incassare 10 milioni dallo Shenzhen, metterà a bilancio circa 5 milioni di plusvalenza, ossigeno puro da mettere nel Fair Play Finanziario. E da riutilizzare per il mercato in entrata.