Borse Ue in positivo. Balzo di Atlantia: +25 per cento. Nuovo record per il debito pubblico

Borse Ue in positivo. Balzo di Atlantia: +25 per cento. Nuovo record per il debito pubblico

Borsa 15 luglio 2020. Andamento positivo per gli indici Europei. A Milano vola Atlantia.

MILANO – Borsa 15 luglio 2020. Andamento positivo per gli indici europei nella terza seduta della settimana. L’annuncio di Moderna ha consentito ai mercati di avanzare. La migliore nel Vecchio Continente è stata Parigi con un progresso del +2,03% rispetto al giorno precedente. Bene anche Milano (+2,02%), Londra (+1,9%) e Francoforte (+1,84%).

A Milano vola Atlantia

A Piazza Affari bisogna segnalare una giornata molto positiva per Atlantia dopo la decisione da parte del Governo di non procedere con la revoca. L’indice in Borsa ha guadagnato il 26,65% rispetto alla seduta precedente dove aveva registrato un piccolo rimbalzo.

In Italia da segnalare anche un nuovo record per il debito pubblico nel mese di maggio. La cifra comunicata dalla Banca d’Italia è di 2.507,6 miliardi con un aumento di 40,5 miliardi rispetto ad aprile.

Borsa Usa in positivo

Giornata positiva anche per quanto riguarda Wall Street. Il migliore è stato il Dow Jones con un progresso dello 0,85% mentre il Nasdaq ha registrato una crescita dello 0,59%. Andamento positivo statunitense che ha permesso a Tokyo di chiudere con un aumento dell’1,59%.

Wall Street

Spread in calo

Lo spread è in calo. La curva al termine della giornata ha chiuso a 164 punti base con il rendimento decennali che è pari all’1,2%.

Una vigilia del vertice Opec+ che ha visto il petrolio alzare le sue quotazioni. Il contratto Wti ha registrato una crescita dell’1,46% a 40,88 dollari dopo aver toccato anche quota 41. Progresso dell’1,2% del Brent a 43,51 dollari al barile.

Tra le valute bisogna segnalare una crescita dell’euro. La moneta europea passa di mano a 1,1420 dollari e 122 yen.

Un andamento della Borsa che si preannuncia altalenante. La chiusura in positivo di questa giornata potrebbe essere solo un piccolo segnale visto che il pericolo di un ritorno dei contagi potrebbe continuare a pesare sugli indici europei e non solo.