Borsa 16 luglio 2020. Indici europei incerti nonostante la spinta del Pil cinese che ha mostrato segni di crescita.
MILANO – Borsa 16 luglio 2020. E’ stata una penultima giornata per i mercati non molto positiva. Gli indici europei si sono confermati deboli nonostante le buone notizie che arrivano dalla Cina.
Pechino è la prima nazionale ad essersi lasciata definitivamente la pandemia alle spalle con il Pil che ha segnato una crescita del 3,2% su base annua dell’11,5% rispetto al trimestre precedente. Numeri che, comunque, non hanno aiutato i mercati che continuano a temere un possibile ritorno dell’epidemia. Una ripresa che non è servita agli indici cinesi con Shanghai che, al termine degli scambi, ha perso oltre il 4%. Da segnalare una chiusura in negativo anche di Hong Kong (-1,3%) e Tokyo (-0,76%). Da precisare come su questi indici pesa anche l’andamento della Borsa americana.
Piazza Affari in positivo
Dando uno sguardo agli indici europei, Piazza Affari alla chiusura ha registrato un progresso dello 0,37%. Andamento inverso rispetto alla giornata di mercoledì per Atlanta che ha terminato gli scambi in calo del 4,7%.
Le altre piazze del Vecchio Continente hanno girato in calo. La peggiore è stata Londra con il -0,64%. In scia anche Parigi (-0,46%) e Francoforte (-0,48%). Sessione difficile, invece, per gli indici americani. Al termine degli scambi il Dow Jones ha registrato un -0,50% mentre il Nasdaq un -0,73%.
Spread stabile
Giornata poco mossa, invece, per lo spread che ha chiuso la seduta in zona 164 punti base con il rendimento decennale intorno all’1,18%.
Per quanto riguarda il petrolio prezzi in calo. La decisione dell’Opec+ di allenatre il taglio della produzione del gregge non è servito al gregge che ha concluso in negativo in questa giornata. Il Wti ha ceduto lo 0,78% terminando la giornata a 40,88 dollari. Male anche il Brent con un -0,53% a 43,53 dollari.
L’oro ha chiuso con una variazione dello 0,1% passando di mano a 1.808,5 dollari l’oncia.
Notizia in aggiornamento