Borsa 16 marzo 2020, Milano apre la settimana in negativo come tutti gli altri indici europei. Male anche Wall Street. E lo spread vola.
MILANO – Il rimbalzo di venerdì non è servito alla Borsa che in questo lunedì 16 marzo 2020 ha chiuso in negativo. Per Milano è stata una giornata altalenante con un -6% alla chiusura. Piazza Affari si è confermata la peggiore visto che Londra (-4,13%), Francoforte (-5,26%) e Parigi (-5,75%) hanno fatto leggermente meglio dell’indice italiano.
Wall Street in negativo, non serve la spinta della Fed
Giornata difficile anche per Wall Street. Gli indici americani sembrano essersi stabilizzati sul -7% dopo un avvio che ha toccato un numero negativo anche a due cifre. La spinta della Fed non è servita quindi alla Borsa che, tranne dei capovolgimenti negli ultimi minuti, la chiusura dovrebbe essere negativa.
In Asia si continua con perdite importanti. -4,03% per Hong Kong, -3,4% per Shanghai e -3,7% per Singapore. Tokyo, dopo un brevissimo rialzo in avvio, ha chiuso al -2,46%. Numeri che si confermano negativi e la settimana si preannuncia molto complicata con le perdite che possono essere milionarie. Non possiamo escludere la possibilità di una sospensione della Borsa (legalmente possibile) per cercare di salvare più soldi possibili in questo periodo.
Vola lo spread
Le oscillazioni della Borsa ha permesso allo spread di volare e chiudere a 262 punti dopo una partenza a 233. Male anche il petrolio che è scivolato sotto i 29 dollari al barile, perdendo oltre il 9%.
Correzione al ribasso anche per l’ro che nella prima parte di giornata è passata anche sotto i 1.500 dollari l’oncia. Alla fine, però, i danni sono stati limitati con una chiusura a quota 1.509 dollari alla chiusura dei mercati europei. Una giornata negativa per la Borsa con il Fondo Monetario Internazionale che si è detto pronto a mobilitare mille miliardi attraverso le sue linee di credito per aiutare l’economia.