Borse Ue in positivo. Apple vola: vale più di 2mila miliardi

Borse Ue in positivo. Apple vola: vale più di 2mila miliardi

Borsa 19 agosto 2020. Gli indici dell’Unione Europea chiudono in positivo. Apple vale più di 2mila miliardi.

MILANO – Borsa 19 agosto 2020. E’ stata una giornata da record per Apple. L’azienda di Cupertino in questo 2020 ha registrato una crescita del 59% con un valore superiore a 2mila miliardi. Una crescita continua per la multinazionale fondata da Steve Jobs che in meno di due anni è passata da mille a duemila miliardi, diventando la prima società ad avere una quota di mercato simile.

Un aumento importante per Apple che nelle prossime settimane proseguirà il proprio cammino per cercare di continuare la crescita e confermarsi la leader del mercato mondiale.

Borsa 19 agosto 2020, Piazza Affari in positivo

La spinta di Apple e dei mercati americani ha permesso alla Borsa del Vecchio Continente di invertire la tendenza e chiudere in positivo in questa terza giornata della settimana. La migliore è stata proprio Piazza Affari con una chiusura in area 1%. Leggermente peggio Parigi (+0,79%) e Francoforte (+0,76%) mentre quella con una crescita minore è stata Londra che ha registrato un guadagno dello 0,58%. Negli Stati Uniti in positivo sia il Nasdaq che il Dow Jones con una crescita rispettiva dello 0,18% e dello 0,28%.

In Asia in calo Hong Kong e Shanghai mentre l’unica ad avere una chiusura in verde è stata Tokyo con un progresso dello 0,26% al termine della seduta.

Wall Street

Spread stabile

Continua a viaggiare in modo stabile lo spread. La chiusura è stata fatta a 145 punti base (partenza da 146) con il decennale che si è attestato in area 0,98%. L’euro continua ad essere intorno a 1,19 dollari passando di mano a 1,1897 dollari e 125,75 yen.

Ritorna a rallentare, invece, l’oro. Il lingotto chiude poco sotto i 2.000 dollari l’oncia. Per quanto riguarda il petrolio, invece, nuova giornata negativa. Il contratto Wti con scadenza a ottobre ha registrato un regresso dello 0,58% terminando la giornata a 42,64 dollari. 45 dollari per il Brent che ha perso l’1%.

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