Borsa europea fiacca: Milano cresce, spread in calo e dollaro indebolito
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Direttore: Alessandro Plateroti

Borsa europea fiacca: Milano cresce, spread in calo e dollaro indebolito

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Giornata europea delle borse in lieve ripresa, con Milano in testa, spread italiano‑tedesco sotto 80 punti e dollaro in calo.

Dopo un avvio contrastato, le borse europee registrano una giornata nel complesso debole, condizionate da dati macroeconomici misti e da un clima di attesa sui mercati internazionali. A spiccare è Milano, che segna un +0,5%, sostenuta da buone performance bancarie e dalla discesa dello spread.

A fare da sfondo, l’andamento dei principali indicatori tedeschi: l’indice Ifo sulla fiducia delle imprese sale a 88,4 punti, ma scende il giudizio sulla situazione economica attuale a 85,3 punti. Questo quadro riflette una cauta ripresa del sentiment in Germania, ma anche persistenti incertezze economiche.

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Le borse europee in ordine sparso

Madrid (+0,27%) e Francoforte (+0,1%) seguono il trend positivo di Milano, mentre Londra (-0,1%) e Parigi (-0,2%) restano in territorio negativo. La spinta arriva anche dai future USA, positivi grazie a un accordo preliminare tra Stati Uniti e Cina sui dazi, siglato a Kuala Lumpur. Gli investitori attendono ora gli ordini di beni durevoli e gli indici Fed di Dallas e Atlanta.

Sul fronte delle materie prime, calano greggio (WTI -0,93% a 60,93 $), gas naturale (-1,41% a 31,57 €/MWh) e oro (-0,3% a 4.042,94 $ l’oncia).

Spread e valute: segnali positivi dall’Italia

Scende lo spread Btp-Bund, che tocca i 77,7 punti, con il rendimento del Btp italiano al 3,4% (-0,8 punti) e quello tedesco al 2,63% (+0,4 punti). Il rendimento francese cala al 3,43% (-0,3 punti).

Sul valutario, si indebolisce il dollaro: 85,93 cent per euro, 152,73 yen e 74,95 penny.

Tra i titoli, deboli i farmaceutici (Ucb -3,9%, Roche -2,62%, Novartis -1,2%) e i petroliferi (TotalEnergies -1,1%, Bp -0,7%, Shell -0,4%, Eni -0,2%). Bene invece i semiconduttori (Asm +2,12%, Asml +2%, Infineon +1,4%, Stm +0,6%).

Brilla Mps (+3,67%) alla vigilia dell’assemblea di Mediobanca (+0,95%). In rialzo anche Bper, Intesa e Unicredit (+1,43%).

Il clima resta prudente, ma Milano conferma il suo ruolo di traino nei mercati continentali.

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ultimo aggiornamento: 27 Ottobre 2025 11:57

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