Borse 10 maggio, Milano in positivo. Spread ancora sopra i 110 punti

Borse 10 maggio, Milano in positivo. Spread ancora sopra i 110 punti

Borse 10 maggio, Piazza Affari in positivo in questa prima giornata della settimana. Spread in leggera discesa.

MILANO – Borse 10 maggio. Si apre una settimana destinata ad essere importante per i mercati. Si attendono, infatti, delle buone notizie a livello dei listini soprattutto per il graduale allentamento delle misure in tutta Europa. Si tratta di un passaggio fondamentale per far ripartire l’economia dopo un lungo periodo molto complicato per la pandemia.

L’inizio della settimana, però, nel Vecchio Continente è stato contrastato. Ci si aspetta un cambio di passo nelle prossime giornate nella speranza di poter ripartire e guardare con maggiore fiducia alla seconda parte dell’anno. E sicuramente il quadro complessivo sembra essere sicuramente migliore rispetto al passato.

Borse 10 maggio, Piazza Affari in positivo

Per Piazza Affari è stato un inizio di settimana sicuramente positivo. Milano è stata la Maglia Rosa di questa seduta con un guadagno dello 0,78% rispetto alla giornata di venerdì. Più o meno stabile sia Francoforte (+0,04%) e Parigi (-0,01%), mentre Londra ha lasciato per strada lo 0,06% in questa seduta.

Una settimana che si è aperta con un andamento contrastato in Asia. Chiusura in rosso per Hong Kong (-0,15%), mentre Seul (+1,63%), Hong Kong (+0,55%) e Shanghai (+0,26%) hanno iniziato la settimana in ‘spinta’ con un andamento positivo. In calo anche Wall Street. Il Dow Jones ha perso lo 0,10% e il Nasdaq il 2,55%.

Wall Street

I mercati in tempo reale

Spread sopra i 110 punti

Lo spread resta sopra i 110 punti. Il differenziale ha chiuso in area 116 punti, ma molto probabilmente ci potrebbe essere un cambio passo nelle prossime settimane soprattutto con le riaperture. Poco mosso, invece, l’euro. La moneta europea è passata di mano a 1,2159 dollari e 123,20 yen.

Per quanto riguarda le materie prime, chiusura in negativo per il petrolio. Il contratto Wti, in scadenza a giugno, ha perso mezzo punto passando di mano a 64,5 dollari al barile. Male anche il Brent che perde lo 0,4% e chiude a 68 dollari.