Borse 11 novembre 2020, l'andamento della giornata dei mercati
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Direttore: Alessandro Plateroti

Borse 11 novembre, mercati europei in leggero rialzo

Borsa Milano

Borse 11 novembre, continua ad essere cauto l’andamento dei mercati.

MILANO – Borse 11 novembre. L’aumento dei contagi continua a mantenere molto cauti i mercati. Un andamento che, almeno di particolari novità nel giro dei prossimi giorni, resterà simile fino alla conferma della sicurezza del vaccino Pfizer. Solo dopo anche gli indici potranno iniziare a vedere la luce fuori dal tunnel.

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Borse 11 novembre, Piazza Affari apre in rialzo

Dopo la chiusura in positivo di martedì, non tutte le Borse asiatiche confermano il rialzo. L’unica a chiudere in positivo è stata Tokyo. Il Nikkeri 225 ha registrato una crescita dell’1,78%. In rosso, invece, sia Shanghai (-0,53%) che Hong Kong (-0,09%).

Prosegue il leggero rialzo degli indici europei. Milano in chiusura ha segnato un guadagno dello 0,68%. Numeri più alti per Londra (+1,38%), mentre Parigi (dopo un’apertura in calo frazione) e Francoforte hanno registrato un guadagno rispettivamente dello 0,48% e dello 0,46%.

Borsa Milano
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Alla chiusura del Vecchio Continente, Wall Street ha segnato un andamento positivo. Al termine della seduta, il Nasdaq ha avuto un guadagno del 2,01%, mentre il Dow Jones ha lasciato per strada lo 0,08%.

I mercati in tempo reale

Crollano i giganti del web cinese

E’ stato un mercoledì 11 novembre nero per i giganti del web cinese. La stretta di Pechino ha portato ad un crollo di tutte le aziende e, in particolare, Alibaba.

Spread in calo: chiusura a 124 punti

Continua a calare lo spread. Il differenziale ha chiuso a 124 punti base. Il ministero dell’Economia ha collocato 5,5 miliardi di euro del nuovo Bot a 12 mesi. La scadenza è stata fissata a novembre 2021. Il rendimento è a -0,478%, in calo da -0,436% del 9 ottobre.

Giornata in calo per l’euro. La moneta europea è passata di mano a 1,1759 dollari e 124,19 yen. In rialzo, invece, il dollaro/yen che ha concluso la seduta a 105,61 dollari. Per quanto riguarda le materie prime, il contratto Wti, con scadenza a giugno, ha registrato un incremento del 2,80% a 42,53 dollari al barile.

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ultimo aggiornamento: 11 Novembre 2020 23:34

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