Borse 15 settembre 2020, l'andamento della seduta dei mercati
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Direttore: Alessandro Plateroti

Borse 15 settembre, crollano i listini. Standard and Poor’s: “Contrazione dell’8,9 per cento per il Pil italiano”

Borsa

Borse 15 settembre, la seconda ondata del coronavirus spaventa i mercati. Listini in rosso.

MILANO – Borse 15 settembre. Nuova giornata difficile per i mercati. L’aumento dei casi in tutto il mondo spaventa i listini, con la chiusura che è avvenuta in rosso nel Vecchio Continente.

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Borse 15 settembre, Piazza Affari apre in rosso

La chiusura in negativo di Wall Street ha portato a terminare la seduta in rosso a Piazza Affari. La peggiore è stata Hong Kong. Il listino ha lasciato per strada l’1,58%. Male anche Tokyo (-0,51%) e Shanghai (-0,26%).

Crollano i listini anche nel Vecchio Continente. Piazza Affari è stata la peggiore lasciando per strada il 2,8%. Male anche Francoforte (-2,4%), Parigi (-2,4%) e Londra (-2,1%).

Borsa Milano
Borsa Milano

Dopo una partenza in negativo, condizionata dall’andamento dei mercati europei, Wall Street ha chiuso in recupero anche se con numeri negativi. Il Nasdaq ha lasciato per strada lo 0,48%. Meglio il Dow Jones che con il suo -0,07% è rimasto quasi invariato.

I mercati in tempo reale

S&P: “Contrazione del Pil dell’8,9% nel 2020 per l’Italia”

Sono stati pubblicati i dati di Standard and Poor’s sul Pil italiano. “Una contrazione della crescita dell’8,9% – si legge nel documento, riportato da La Repubblicaseguito da un rimbalzo del 6,4% nel 2021. L’Italia è favorita nella ripresa dal suo settore manifatturiero piuttosto forte e dal Recovery Fund dell’Unione Europea“.

Una crescita che dovrebbe continuare anche nei prossimi anni. Nel 2022 possibile un aumento del 2,3%, nel 2023 del 2023.

Petrolio in calo

Inversione di rotta per il petrolio. Il Wti ha lasciato per strada il 2,5% a 39,94 dollari. Perdita uguale anche per il Brent che ha terminato la seduta a 42,25 dollari.

Chi ritorna a salire, dopo settimane di discesa, è lo spread che ha chiuso sopra i 130 punti base. Un andamento che rischia di confermarsi anche nei prossimi giorni, visto che il coronavirus continua a pesare sui mercati mondiali. E i primi effetti della seconda ondata cominciano a vedersi.

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ultimo aggiornamento: 15 Ottobre 2020 23:40

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