Borse 17 settembre 2021, Piazza Affari chiude la settimana in rosso. Male anche gli altri indici europei.
MILANO – Borse 17 settembre 2021. Si chiude in negativo la settimana di Piazza Affari. Un andamento che continua ad essere condizionato dalla variante Delta.
Una giornata caratterizzato dall’Eurostat che ha confermato la spinta dell’inflazione nell’area della moneta unica. I prezzi nel mese di agosto hanno registrato un incremento del 3%, rispetto al 2,2% del mese precedente. La situazione, comunque, non sembra preoccupare la Bce nonostante l’ipotesi del Financial Times di una crescita del tasso di interesse nel 2023 e non nel 2024. La risposta di Francoforte, riportata da La Repubblica, però è una smentita: “La conclusione sul fatto che un aumento potrebbe registrarsi un anno prima non è in linea con la nostra guidance“.
Piazza Affari in rosso
Piazza Affari ha chiuso la settimana in rosso. Milano in questa ultima seduta ella settimana ha perso l’1%. In negativo anche tutti gli altri indici europei. Francoforte ha perso l’1,03%, Parigi lo 0,79% Londra lo 0,91%.
Chiusura in positivo, invece, in Asia. La migliore è stata Hong Kong con un guadagno dello 0,88%. Bene anche tutti gli altri listini: Seul (+0,33%), Shanghai (+0,19%) e Tokyo (+0,58%). Giornata in rosso anche per Wall Street. Il Dow Jones ha perso lo 0,48%, il Nasdaq lo 0,91%.
Spread intorno ai 100 punti base
Lo spread chiude la settimana intorno ai 100 punti base. La chiusura del decennale è avvenuta in area 0,72%. Ritorna in calo, invece, l’euro. La moneta del Vecchio Continente è passata di mano a 1,1738 dollari e 129,04 yen. Per quanto riguarda il petrolio, invece, una giornata senza particolari scossoni. Il contratto Wti, in scadenza ad ottobre, ha chiuso intorno ai 72 dollari al barile. Il Brent, invece, si è assestato a 75 dollari.