Borse 19 gennaio, mercati deboli. Piazza Affari in rosso

Borse 19 gennaio, mercati deboli. Piazza Affari in rosso

Borse 19 gennaio, mercati deboli. Piazza Affari in rosso. Continua a ‘volare’ Stellantis.

MILANO – Borse 19 gennaio. Seconda seduta dei mercati debole. Le restrizioni per l’emergenza coronavirus e i piccoli ritardi sui vaccini continuano a spaventare gli indici. Per Piazza Affari pesano le incertezze politiche che ci sono nel nostro Paese.

La conferma della fiducia al governo Conte potrebbe portare ad una leggera ripresa, ma i numeri molto stretti e una possibile nuova crisi di governo non fanno stare tranquilli i mercati. I prossimi giorni saranno decisivi e non si esclude la possibilità di una settimana in rosso per gli indici del Vecchio Continente.

Borse 19 gennaio, Piazza Affari in rosso

Nuova chiusura in rosso per Piazza Affari. Milano ha lasciato per strada lo 0,25%. Un andamento a ribasso che non coinvolge Stellantis. Il nuovo gruppo automobilistico continua a correre sui mercati. Esordio con il ‘botto’ anche a Wall Street con una chiusura con un rialzo importante. Per gli altri indici andamento in negativo. La peggiore è stata Parigi con un -0,3%. Male anche Francoforte (-0,2%) e Londra (-0,1%).

Andamento contrastato anche in Asia. L’unica ad aver chiuso in rosso è stata Shanghai con una perdita dello 0,83%. In rialzo, invece, tutti gli altri indici: Hong Kong (+2,66%), Seul (+2,61%) e Tokyo (+1,39%). Bene anche Wall Street. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,38%, il Nasdaq l’1,53%. Una chiusura destinata ad influenzare la giornata di mercoledì dei mercati europei.

Wall Street

I mercati in tempo reale

Spread stabile, in rialzo l’euro

Lo spread continua ad essere stabile. La chiusura è arrivata in area 107 punti base con il rendimento decennale che è tornato sotto lo 0,6%. Ritorna ad essere in rialzo, invece, l’euro. La moneta europea è passata di mano a 1,2130 dollari e 126 yen.

Per quanto riguarda le materie prime, il contratto Wti ha guadagnato l’,103% a 52,90 dollari. Un andamento che potrebbe continuare nelle prossime ore soprattutto con l’insediamento di Joe Biden alla Casa Bianca.