Borse 26 maggio, come è andata la giornata dei mercati
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Borse 26 maggio, l’inflazione frena i mercati. Milano in rosso

Borsa

Borse 26 maggio, Piazza Affari in rosso in questa terza seduta dei mercati. L’inflazione continua a spaventare i mercati.

MILANO – Borse 26 maggio, l’inflazione spaventa i mercati. Una terza seduta della settimana molto complicata per i listini del Vecchio Continente. Gli investitori, infatti, continuano a guardare con molta preoccupazione un possibile aumento dei prezzi per la ripresa dell’economia mondiale.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Un quadro che, per molti esperti, continua ad essere momentaneo. Una posizione ribadita in più di un’occasione anche alla Federal Reserve. E, proprio per questo motivo, la Fed non sembra essere intenzionata a rivedere le misure di stimolo.

Borse 26 maggio, Piazza Affari in rosso

Nonostante la fiducia degli esperti, gli investitori temono l’inflazione e i mercati proseguono nelle loro difficoltà. Piazza Affari in questa seduta ha perso lo 0,46%, la peggiore del Vecchio Continente. Sia Francoforte (-0,09%) che Londra (-0,02%) sono riusciti a limitare i danni. L’unica in questa sessione a registrare una crescita è stata Parigi con un guadagno dello 0,02% rispetto alla giornata di martedì.

Una giornata che si era aperta con un trend misto anche in Asia. Shanghai, Tokyo e Hong Kong hanno guadagnato rispettivamente lo 0,34%, lo 0,31% e lo 0,85%. L’unica a chiudere in rosso in questa seduta è stata Seul con un -0,09%. Andamento destinato a cambiare molto probabilmente da giovedì visto che il Dow Jones e il Nasdaq hanno guadagnato rispettivamente lo 0,03% e lo 0,59%.

Wall Street
Wall Street

I mercati in tempo reale

Spread stabile, perde terreno l’euro

Per lo spread è stata una giornata stabile. Il differenziale ha chiuso in area 110 punti. A perdere qualcosa, invece, è stato l’euro. La moneta europea è passata di mano a 1,2206 dollari.

La situazione economica mondiale, però, non sembra spaventare il petrolio. Il prezzo è poco masso. Il contratto Wti, in scadenza a luglio, ha fatto registrare un guadagno dello 0,05% chiudendo a 66,10 dollari. In crescita anche il Brent che passa di mano a 68,81 dollari al barile (+0,23%).

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 26 Maggio 2021 23:23

Franco, Ita avrà meno rotte e una flotta ridotta rispetto ad Alitalia

nl pixel