Borse 3 febbraio, Piazza Affari in positivo ‘spinta’ da Draghi. Spread vicino ai 100 punti

Borse 3 febbraio, Piazza Affari in positivo ‘spinta’ da Draghi. Spread vicino ai 100 punti

Borse 3 febbraio. Giornata positiva per Piazza Affari dopo la scelta di Mario Draghi dal Quirinale. Crolla lo spread.

MILANO – Borse 3 febbraio. Vola Piazza Affari. La scelta di Mario Draghi da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha portato i mercati italiani a chiudere in positivo (per il terzo giorno consecutivo n.d.r.) e lo spread a vedere i minimi da diversi mesi.

Un andamento che, secondo gli investitori, dovrebbe continuare anche in futuro. Molto dipenderà dalle consultazioni. Un esito positivo potrebbe portare a quel cambio di passo per Piazza Affari. Condizionale d’obbligo visto che la pandemia e le restrizioni continuano a pesare sui listini del Vecchio Continente.

Borse 3 febbraio, Piazza Affari in positivo

Giornata positiva per Milano. Piazza Affari ha guadagnato il 2,1% rispetto al giorno precedente. L’indice italiano è stato il migliore in questa terza sessione della settimana. In rialzo anche Francoforte (+0,71%), invariata Parigi. In rosso, invece, Londra che ha perso lo 0,13%.

La giornata si era aperta con un andamento contrastato in Asia. Tokyo ha chiuso con un rialzo dell’1%. Bene anche Hong Kong (+0,2%), in negativo Shanghai (-0,46%). Per Seul un guadagno dell’1,06%. Un trend che potrebbe non essere confermato nella prossima sessione. Wall Street, infatti, ha chiuso con un andamento diversificato. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,12%, il Nasdaq perso lo 0,02%.

I mercati in tempo reale

Spread in discesa

Lo spread continua la sua discesa. Il differenziale ha chiuso in area 104 punti con il decennale intorno allo 0,55%. La soglia dei 100 punti potrebbe essere superata anche nelle prossime ore, soprattutto in caso di un andamento positivo delle consultazioni da parte di Mario Draghi. Un nome che piace molto all’Europa. La moneta del Vecchio Continente è passata di mano a 1,2017 dollari.

In ripresa GameStop con un guadagno del 4%. Si è stabilizzato, invece, l’argento dopo un periodo non facile. Per quanto riguarda le materie prime, il Wti in scadenza a marzo ha guadagno il 2,6% a 56,2 dollari. Bene anche il Brent (+2,4% a 58,8 dollari).