Boschi, “Salvini scatena minacce sessiste, è lui imbalsamato. Ha passato un mese in mutande”

Boschi, “Salvini scatena minacce sessiste, è lui imbalsamato. Ha passato un mese in mutande”

Maria Elena Boschi attacca Matteo Salvini a Mattino Cinque: “Con molte donne è aggressivo. Io non ho usato il corpo delle donne, lui ha passato un mese in mutande”.

Maria Elena Boschi attacca Salvini e riaccende lo scontro con il leader della Lega dallo studio di Mattino 5.

Maria Elena Boschi

Boschi contro Salvini: “Io non ho usato il corpo delle donne, lui è stato in mutande per un mese…”

La capogruppo di Italia Viva di Renzi ha ripercorso lo scontro con Salvini ricordando le offese ricevute la scorsa estate proprio dal Ministro dell’Interno In quel caso la reazione della Boschi fu diplomatica, affidata a una foto che la ritraeva a mare con alcune amiche.

“La mia risposta quando mi ha dato della mummia è stata ironica e divertente […]. Alla fine l’imbalsamato forse è stato lui, che ha sbagliato tutto. Io ho risposto in maniera ironica con una foto al mare. Salvini, in generale con molte donne, è aggressivo e scatena sui social un effetto valanga per cui aumentano le volgarità, gli insulti e le minacce di carattere sessista”.

La Boschi ha voluto rispondere anche a chi l’ha accusata di aver sfruttato il corpo delle donne.

“Io non ho usato il corpo delle donne, Salvini è stato in mutande per un mese. Se faccio una foto al mare quello scatto non può essere interpretato come una forma di sfruttamento del corpo femminile […]. In fin dei conti quello imbalsamato era lui perché ad agosto ha sbagliato tutto quello che poteva sbagliare”.

Di seguito il post condiviso dalla Boschi su Instagram

“Italia Viva è una ventata di aria fresca”

La Boschi nel corso della sua intervista ha parlato anche della nuova esperienza politica al fianco di Matteo Renzi.

“È una ventata di aria fresca nella politica italiana. Spero che diventi la casa politica di molti italiani, soprattutto per chi non si riconosce più nei partiti tradizionali […]. Per la prima volta in Italia è un partito in cui i ruoli di responsabilità sono condivisi da un uomo e una donna”.

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