Edoardo Bove, l’apertura di Abodi e il ritorno in Serie A: cosa serve
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Direttore: Alessandro Plateroti

Bove, l’apertura di Abodi e l’intervento a Sanremo: ecco cosa serve per giocare

Edoardo Bove

Abodi apre alla possibilità che Bove torni a giocare in Serie A. Tuttavia, per il rientro ecco cosa è necessario.

Negli ultimi anni, il calcio italiano ha affrontato numerosi dibattiti sui protocolli medico-sanitari per gli atleti professionisti, il caso di Edoardo Bove, giovane talento del calcio italiano, riporta sotto i riflettori la questione legata alla possibilità di praticare sport agonistico con determinate condizioni mediche.

Edoardo Bove
Edoardo Bove

L’apertura di Abodi e la possibilità di un cambio di regolamento

La normativa italiana, a differenza di quella di altri Paesi europei, impone restrizioni severe per gli atleti che necessitano di dispositivi medici impiantabili, come i defibrillatori sottocutanei. In Inghilterra, ad esempio, calciatori con la stessa condizione hanno avuto la possibilità di continuare la loro carriera senza particolari impedimenti. La situazione di Bove, quindi, apre un importante dibattito sulla necessità di aggiornare le attuali regolamentazioni.

Ieri, il Ministro dello Sport Andrea Abodi ha espresso per la prima volta un’apertura sulla possibilità di modificare i protocolli esistenti. “Avremo modo di parlare con chi dovrà occuparsi di rivedere eventualmente i protocolli medico-sanitari per capire se ci sono soluzioni che possano consentire a chi ha avuto il suo problema di tornare a giocare”, ha dichiarato il Ministro, facendo riferimento ai modelli seguiti in altri Paesi.

Le parole di Abodi hanno colto di sorpresa sia Bove che la Fiorentina, la società con cui il centrocampista avrebbe dovuto proseguire la sua carriera prima della diagnosi che lo ha costretto allo stop. L’ipotesi di un possibile ritorno in Serie A, quindi, dipenderebbe da una revisione normativa che dovrebbe passare attraverso la Federazione Medico Sportiva Italiana.

Il ruolo della Federazione e la necessità del nulla osta

Attualmente, la Federazione Medico Sportiva Italiana impone criteri stringenti per il rilascio dell’idoneità sportiva ad atleti con impianti medici. Il presidente della Federazione, Maurizio Casasco, è una figura chiave in questa vicenda, essendo colui che dovrà valutare un’eventuale revisione delle linee guida. Senza un nulla osta ufficiale, il ritorno di Bove nei campi della Serie A resta un’ipotesi lontana.

Questa sera, il giovane centrocampista salirà sul palco dell’Ariston, durante il Festival di Sanremo, per un intervento che potrebbe chiarire ulteriormente la sua posizione. In un evento mediatico di tale portata, le sue parole potrebbero influenzare il dibattito e aumentare la pressione affinché si trovi una soluzione. La sua storia non è solo sportiva, ma tocca un tema più ampio: il diritto di ogni atleta a praticare il proprio sport nelle migliori condizioni possibili.

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ultimo aggiornamento: 15 Febbraio 2025 13:29

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