Il decreto Sostegni Bis è atteso nel Consiglio dei ministri. Ecco le misure che dovrebbero essere inserite nella bozza.
ROMA – Settimana cruciale per il decreto Sostegni Bis. Prima di iniziare a valutare le nuove riaperture, il Governo dovrebbe approvare il secondo provvedimento in aiuto di famiglie e imprese. Il premier Draghi sta lavorando con il resto della maggioranza alle misure da inserire e nei prossimi giorni dovrebbe essere convocato il Consiglio dei ministri per il via libera definitivo.
La bozza del decreto Sostegni Bis
In attesa del Consiglio dei ministri, iniziano a circolare le prime bozze del decreto. Andiamo a vedere le misure che potrebbero essere inserite nel provvedimento.
Smart working
Nessun alleggerimento per lo smart working delle aziende private. Come ipotizzato dal ministro Orlando nei giorni scorsi, il lavoro agile dovrebbe essere prorogato fino al 30 settembre.
Imprese
Una parte del decreto sarà dedicata alle aziende. Il Governo pensa ad uno sgravio per altri 5 mesi sugli affitti per le aziende. Una misura che potrebbe contare su un fondo da oltre 2 miliardi.
Canone Rai
Il Governo potrebbe decidere di eliminare il Canone Rai nel 2021 per bar, pub e ristoranti. Prevista, inoltre, l’esenzione per il pagamento della prima rata dell’Imu.
Plastic tax e Tari
Nel provvedimento dovrebbe essere inserito un rinvio della Plastic Tax al 2022 e un fondo da 600 milioni per consentire ai Comuni di ridurre la Tari alle attività economiche costrette alle chiusure.
Reddito di emergenza
Il reddito di emergenza sarà riconosciuto anche a giugno e luglio. Per ottenere il bonus bisognerà presentare domanda all’Inps entro il prossimo 30 luglio.
Attesa per il Consiglio dei ministri
Nei prossimi giorni il premier Draghi potrebbe convocare il Consiglio dei ministri per l’approvazione definitiva del decreto. Il provvedimento successivamente arriverà il Parlamento per il via libera di Camera e Senato. E in questo passaggio non si escludono delle novità.