La bozza del documento redatto al termine del vertice tra sindacati e Governo. Tredici i punti che dovranno essere approvati nel prossimo Cdm.
ROMA – E’ stata riportata dall’Ansa la bozza del documento redatto al termine del vertice tra sindacati e Governo. Sono 13 i punti messi nero su bianco in questo incontro con il provvedimento che dovrebbe essere approvato nel prossimo Consiglio dei ministri. Si tratta di misure destinate a salvaguardare l’interesse del dipendente che in questi giorni devono lavorare in fabbrica per mandare avanti il Paese.
La bozza del documento
Dalle mascherine e i guanti a tutti al controllo della temperature e in caso di febbre a 37.5 il ritorno presso il proprio domicilio. Sono questi alcuni dei punti inseriti nel documento che è stato redatto per la salvaguardare la salute del proprio dipendente.
Nessuno stop ma maggiore attenzione alle norme igieniche per i reparti fondamentali per la filiare produttiva italiana. Previsto, invece, una sospensione per i reparti non necessari oppure quelli che possono utilizzare la smart working. Il Governo, inoltre, ha chiesto alle aziende di rimodellare sia le produzioni che i turni oltre che facilitare la possibilità di far prendere al dipendente delle ferie anticipare. E’ prevista anche una chiusura momentanea per tutte le fabbriche che in questo momento non riescono a rispettare le misure di sicurezza.
Attesa per il Cdm
Il provvedimento dovrebbe essere approvato nel prossimo Consiglio dei ministri. Le tempistiche, però, non sono molto chiare in questo momento. Si parla di una convocazione tra la serata di sabato 14 e la mattinata di domenica 15.
Nelle prossime ore si saprà qualcosa di più anche se i lavoratori sperano di poter entrare in fabbrica con una sicurezza maggiore per la propria salute. E gli scioperi proclamati nei giorni scorsi potrebbero essere revocati subito dopo l’approvazione di questo documento.
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