Incidente ferroviario a Brandizzo: gravi violazioni di sicurezza emergono, mettendo in luce le criticità nella tutela dei lavoratori.
L’incidente ferroviario avvenuto alla stazione di Brandizzo sulla linea Torino-Milano ha portato alla morte di cinque operai, travolti da un treno in transito senza alcuna sicurezza. Le indagini preliminari rivelano gravi violazioni delle procedure di sicurezza. La procuratrice capo di Ivrea, Gabriella Viglione, ha sottolineato che ci sono profili di responsabilità e che alcune persone saranno presto indagate.
Dettagli sull’incidente
I cinque operai, tutti impiegati dalla società Sigifer di Borgo Vercelli, stavano lavorando alla sostituzione di alcune rotaie quando sono stati travolti dal treno. Le telecamere di videosorveglianza potrebbero fornire dettagli cruciali sull’accaduto. Secondo Ferrovie dello Stato, i lavori avrebbero dovuto iniziare solo dopo il passaggio del treno, sottolineando possibili violazioni delle procedure di sicurezza.
La Regione Piemonte ha dichiarato una giornata di lutto in memoria delle vittime. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha visitato il luogo dell’incidente, esprimendo il suo cordoglio. Anche la premier Giorgia Meloni ha espresso il suo dolore e tristezza per l’accaduto.
Chiamata all’azione
Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, ha annunciato uno sciopero di quattro ore da parte dei dipendenti di Rfi in segno di protesta. Il vicepremier Matteo Salvini ha sottolineato la necessità di un’inchiesta interna per determinare le cause dell’incidente.
Brandizzo, una piccola comunità vicino a Torino di 9.000 cittadini, è in lutto per la tragica perdita. Il sindaco Paolo Bodoni ha dichiarato che potrebbe essersi trattato di un errore di comunicazione, ma è essenziale attendere l’esito delle indagini.