Brasile blocca X, la reazione di Elon Musk: la libertà di parola è in pericolo

Brasile blocca X, la reazione di Elon Musk: la libertà di parola è in pericolo

Il Brasile ordina la sospensione del social X. Elon Musk reagisce con dure critiche, denunciando un attacco alla libertà di parola.

Il Brasile ha recentemente ordinato la sospensione del social network X, una mossa che ha scatenato una forte reazione da parte di Elon Musk, fondatore e CEO dell’azienda. La decisione è stata presa dal giudice Alexandre de Moraes della Corte Suprema Federale, che ha motivato l’ordine a causa della mancata nomina di un rappresentante legale di X nel Paese. La sospensione è stata applicata attraverso l’intervento dell’Agenzia nazionale delle telecomunicazioni (Anatel) e delle principali società che forniscono servizi Internet in Brasile.

Brasile

La decisione della Corte Suprema e il blocco di X in Brasile

Questa azione giudiziaria ha sollevato preoccupazioni non solo per la sua portata, ma anche per le sue implicazioni sulla libertà di parola e sulla democrazia. Musk, noto per le sue posizioni fortemente libertarie. Non ha tardato a esprimere la sua indignazione, definendo la decisione un grave attacco alla libertà di espressione. In un post sul social, ha dichiarato: “La libertà di parola è il fondamento della democrazia e uno pseudo-giudice non eletto in Brasile la sta distruggendo per scopi politici”. Queste parole riflettono la profonda preoccupazione di Musk per ciò che considera un abuso di potere da parte delle autorità brasiliane.

Le conseguenze della sospensione e la rabbia di Musk

La sospensione di X in Brasile ha generato un dibattito acceso non solo nel Paese sudamericano ma anche a livello internazionale. Musk ha sottolineato come questa azione possa rappresentare un precedente pericoloso per altre nazioni, avvertendo che potrebbe accadere anche negli Stati Uniti se determinate forze politiche dovessero salire al potere. In particolare, ha criticato la possibilità che chiunque utilizzi una VPN per accedere a X possa essere soggetto a una multa superiore agli 8.000 dollari. “Il regime oppressivo in Brasile teme così tanto che la gente conosca la verità da mandare in bancarotta chiunque provi a farlo”, ha aggiunto Musk, riferendosi al governo brasiliano.

La chiusura della sede di X in Brasile e l’ordine di arresto per la rappresentante della piattaforma nel Paese rappresentano ulteriori segnali di un clima politico teso e sempre più repressivo. Musk ha concluso il suo intervento affermando che in Brasile si sta “mettendo a tacere la principale fonte di verità”. Un’affermazione che mette in luce il conflitto tra la necessità di regolamentazione e la protezione dei diritti fondamentali come la libertà di parola.