Orrore: tiene in ostaggio e violenta per 23 anni moglie e figlie

Orrore: tiene in ostaggio e violenta per 23 anni moglie e figlie

Una vicenda drammatica ha visto coinvolta una famiglia: un uomo ha tenuto in ostaggio e violentato la moglie per 23 anni. Abusi anche sulle figlie.

Arriva dal Brasile e precisamente da Novo Oriente de Minas l’orribile storia di abusi e violenze in una famiglia. Secondo alcuni media locali, infatti, le autorità hanno scoperto un intero nucleo tenuto, di fatto, sotto ostaggio da un uomo. L’individuo avrebbe violentato per 23 anni sua moglie e abusato anche di alcune delle sue figlie.

Violenta la moglie per 23 anni: la scoperta

Secondo le informazioni trapelate nelle ultime ore dai media brasiliani e citate in Italia anche da Fanpage, le forze dell’ordine sono venute a conoscenza di una storia di abusi atroci andati in scena all’interno di una famiglia presso la zona rurale di Novo Oriente de Minas, a nord dello stato del Sud-Est Minas Gerais del Brasile.

Da quanto si apprende, un uomo di 54 anni avrebbe tenuto in ostaggio per anni la sua famiglia composta da sua moglie e da ben sette figli. A rendere tutto ancora più atroce, il fatto che l’individuo avrebbe violentato per 23 anni la compagna e abusato nel tempo anche di alcune delle sue figlie.

Dettaglio ancora peggiore della vicenda, il fatto che la donna avrebbe anche subito degli aborti, tre sembra, e i feti siano stati sepolti nel cortile dell’abitazione.

Le indagini della polizia

Alcune testimonianze della polizia locale avrebbero descritto ancora più nel dettaglio i comportamenti dell’uomo verso le donne della sua famiglia: “La vittima (la moglie ndr) usciva solo per prendere la spesa e, molto spesso, era accompagnata dall’uomo. Nessun vicino la conosceva, tantomeno i parenti si potevano avvicinare”. Quando è stata trovata dalle autorità “la donna era in pessime condizioni di salute, ma l’uomo non ha voluto farla accedere all’assistenza medica”. Al momento pare che l’uomo sia stato arrestato, mentre la famiglia si trova al sicuro in un altro Stato.

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