I negoziati tra Londra e Bruxelles, nell’ambito della Brexit, proseguono. Il Governo May è intenzionato a raggiungere un accordo per la zona di libero scambio con l’Unione Europea.
LONDRA – Dopo il referendum sulla Brexit il Governo britannico ha avviato i negoziati con l’Unione Europea: lo scorso dicembre, dopo un duro confronto, il premier May e il presidente della Commissione Ue Juncker hanno trovato l’accordo.
Sì al libero scambio
Al termine di un consiglio dei ministri durato 12 ore, l’Esecutivo di Londra ha deciso di perseguire nella “zona di libero scambio tra Regno Unito e Ue per le merci“. L’annuncio è stato fatto direttamente da Theresa May: “Il Consiglio dei ministri ha concordato con discussioni dettagliate la nostra posizione collettiva per il futuro dei nostri negoziati con l’Ue“. Inizia dunque a delinearsi la nuova politica britannica dopo la Brexit che non coincide ovviamente con la fine dei rapporti commerciali con l’Ue. Resta da vedere se le nuovi condizioni possano portare a un miglioramento della situazione economica, ma per fare i conti nelle casse di Londra si dovrà ovviamente attendere.
Accordo doganale facilitato
L’esito della riunione del Governo londinese sembra andare nella direzione del cosiddetto accordo doganale facilitato, un compromesso che potrebbe essere accettato da Bruxelles. La May ha concluso così: “Le decisioni rappresentano un approccio preciso e responsabile verso la fase finale dei negoziati“. Il piano darebbe ancora al Regno Unito una politica commerciale indipendente, con la possibilità di impostare le proprie tariffe non Ue e di raggiungere accordi commerciali separati.
