Briatore si scaglia contro Elkann: “Agnelli, se fosse vivo, non sarebbe contento”

Briatore si scaglia contro Elkann: “Agnelli, se fosse vivo, non sarebbe contento”

Il punto di vista di Flavio Briatore sulla gestione di Stellantis e le frecciate a John Elkann per il futuro automobilistico.

Flavio Briatore ha recentemente rilasciato dichiarazioni incisive riguardo la gestione di Stellantis e, in particolare, l’operato di John Elkann. In un’intervista con Affaritaliani.it, Briatore ha affermato: “La Fiat non è più italiana. In Stellantis comandano i francesi e, ovviamente, fanno l’interesse di chi ha in mano le redini dell’azienda“.

Analizzando il declino produttivo in Italia, Briatore ha evidenziato un drastico calo nella produzione di automobili: “In Italia con la Fiat si producevano un milione di autovetture, ora se ne producono 40mila“. Questa osservazione solleva preoccupazioni sulla direzione strategica di Stellantis e il suo impatto economico e sociale.

Flavio Briatore

Briatore: critiche e consigli per il governo italiano

Nel dibattito su cosa il governo italiano dovrebbe fare, Briatore ha commentato: “Meloni non ha bisogno di consigli, ha dato risposte molto chiare e sa perfettamente che cosa deve fare in queste situazioni“. Ha inoltre suggerito che le aziende che delocalizzano la produzione non dovrebbero più usufruire della cassa integrazione: “Basta dar loro soldi pubblici, ovviamente tutelando in altro modo i lavoratori“.

Innovazione e tradizione: Il confronto con l’era Agnelli

Riflettendo sul confronto tra Elkann e Gianni Agnelli, Briatore ha espresso nostalgia per le strategie passate: “Anche l’Avvocato aveva trovato azionisti esteri ma per rafforzare la Fiat e la presenza in Italia della storica azienda torinese e non per vendere come ha fatto John Elkann“.

Le dichiarazioni di Briatore aprono un dialogo critico sul futuro dell’industria automobilistica in Italia. Le sue parole mettono in luce la necessità di un equilibrio tra innovazione, fedeltà alle radici e responsabilità verso i lavoratori e l’economia nazionale, delineando una visione per un settore in continua evoluzione. Vedremo quindi come andrà a finire questa diatriba e se ci saranno risposte di Elkann.