L’annuncio di Tor per Android ha riacceso l’interesse sui browser Android indipendenti. Scopriamo Tor e vediamo i migliori browser mobili alternativi.
Usare il browser Android predefinito non è quasi mai una buona idea. Quasi sempre infatti si tratta di una versione basata su Chrome e modificata o rivista dal produttore. Quasi tutti si orientano sulla versione ufficiale di Chrome come browser alternativo per Android, ma ci sono molte altre possibilità.
Tor Browser Android, l’alternativa per chi vuole l’anonimato totale
Un recente post sul blog ufficiale del progetto Tor ha annunciato che è disponibile la versione alpha del browser Tor per Android. Il progetto Tor è famoso soprattutto fra chi è appassionato di informatica e interessato alla privacy perché ha l’obiettivo di dare a tutti la possibilità di accedere a Internet in modo anonimo e sicuro. Il browser Tor per computer è già una realtà da molti anni, mentre la possibilità di navigare in anonimo su Android usando la rete Tor per ora era possibile solo usando App di terze parti.
La versione definitiva del browser Tor per Android è prevista per i primi mesi del 2019, ma è già disponibile su Play Store, anche se per ora l’installazione richiede di usare anche la app Orbot per accedere alla rete anonima Tor.
Come succede già per computer, il browser Tor è la soluzione definitiva per chi vuole il massimo della privacy con il minimo sforzo: blocca i tracciamenti, utilizza un sistema di crittografia avanzato, permette l’accesso ai siti bloccati su base nazionale e così via.
Browser Android, ecco le migliori alternative
Oltre a Tor, che per molti versi è una “categoria” a parte, le alternative su Android non mancano. Ecco i browser alternativi più interessanti, fra cui numerose vecchie conoscenze.
Opera Touch: Navigazione a una mano comodissima
Il browser Opera Touch è pensato per farci usare comodamente una sola mano per navigare anche sugli smartphone più grandi. Invece delle solite opzioni allineate in basso, il browser ha un unico pulsante fluttuante basato sui gesti chiamato Pulsante Azione Rapida. Scorrendolo nelle varie direzioni attiveremo diverse azioni, come passare a un’altra scheda, ricaricare, fare ricerche e così via. In questo modo tutto quello che ci serve è a portata di mano, anzi: di pollice, come possiamo vedere nel video di presentazione
Opera Touch offre anche altri strumenti utili. Uno di questi è Flow, una funzione specifica di Opera che permette di condividere senza soluzione di continuità i contenuti tra il browser sul computer e quello sullo smartphone.
Opera Touch non è l’unico browser basato sui gesti, ma è di sicuro il miglior browser Android di questa specifica categoria, vista anche l’integrazione con la controparte Desktop.
Opera Touch su Play Store.
Firefox Focus: pensato per la privacy
Mozilla per Android offre diverse varianti dei suoi browser, fra cui Firefox Focus. Diversamente dal “classico” Firefox per Android, Focus è stato progettato per proteggere la nostra presenza digitale. Sono state rimosse cronologia di navigazione, schede ed elenchi vari, come i siti web più visitati altre funzioni simili.
Firefox Focus di contro ha molti strumenti che consentono di coprire le nostre tracce quando arriviamo su un sito web o lo lasciamo. Di base, blocca cookie e strumenti di tracciamento vari, impedendo ai siti di profilarci.
Inoltre Firefox Focus cancella tutta la sessione di navigazione appena usciamo. Praticamente è un browser costantemente in modalità in incognito, e c’è anche la possibilità di cancellare i dati quando vogliamo con un tasto. Infine, Focus blocca qualsiasi tipo di plugin, e questo permette un caricamento più veloce. Un comodo sistema di configurazione ci permette di decidere se consentire qualche componente o qualche cookie, per non impedirci la navigazione sui siti più “esigenti”.
Firefox Focus su Play Store
DuckDuckGo: il browser che valuta la privacy dei siti
DuckDuckGo è un motore di ricerca alternativo fortemente orientato alla privacy. Il Browser per Android prodotto da questo sito ha una funzione interessante: valuta e mostra quanto è sicuro ogni sito web con un punteggio. la valutazione avviene misurando le buone pratiche di sicurezza. Alcune sono evidenti, come la disponibilità di HTTPS è disponibile e la presenza di annunci in popup, ma anche alcuni elementi più nascosti come il numero di tracker e la presenza di script che “minano” criptovalute.
Il browser mostra questa valutazione accanto alla barra degli indirizzi e permette anche di migliorarla bloccando gli elementi indesiderati. Esiste anche la possibilità di ripulire tutti i dati al termine della sessione, anche se non è automatica come avviene per esempio in Firefox Focus.
Browser DuckDuckGo su Play Store
Ecosia Browser: per ogni ricerca, si piantano alberi
Ecosia Browser è basato su Chrome, con una differenza importante: è sviluppato da un’organizzazione no-profit e nasce legato a un motore di ricerca proprietario. L’aspetto interessante è che le entrate pubblicitarie derivanti da ogni ricerca su Ecosia Browser contribuiscono a piantare un albero: i proventi di Ecosia infatti sono usati per finanziare programmi di forestazione.
Per darci un termine, indicativamente Ecosia può piantare un albero ogni 45 ricerche. Secondo quanto dichiarato dall’organizzazione, questo curioso motore di ricerca accumula abbastanza fondi per un albero in un secondo.
Se abbiamo a cuore la natura e ci possiamo accontentare di un motore di ricerca leggermente meno completo di Google, diamo una possibilità Ecosia Browser per Android. Fra l’altro è molto simile a Chrome, quindi il passaggio non è nemmeno molto impegnativo.
Browser Ecosia su Play Store
Fonte foto copertina: pexels.com/photo/desk-girl-person-table-236907/