Brucia anche l’isola d’Elba: ecco che cosa è successo

Brucia anche l’isola d’Elba: ecco che cosa è successo

Con il primo traghetto di questa mattina, appena dopo l’alba, sono arrivate sull’isola 14 squadre di volontari.

Questa è ufficialmente l’estate dei fuochi. Dopo i roghi che hanno messo in ginocchio la Grecia, specialmente a Rodi, ed il Sud Italia, con estrema sofferenza per Sicilia e Calabria, ieri sera alla triste lista dei territori bruciati si è aggiunta l’isola d’Elba, nota meta turistica in provincia di Livorno.

Un grosso incendio è scoppiato ieri sera – lunedì 21 agosto – fra i boschi presenti fra Rio Marina e Porto Azzurro. I roghi hanno costretto le forze dell’ordine ad evacuare, a scopo precauzionale, il camping Village Canapai, situato su un’area collinare poco lontana da Ortano verso cui si stavano dirigendo le fiamme per il vento, ed alcune abitazioni private della zona.

Gli effetti dell’incendio

Fortunatamente, secondo i primi report di questa mattina, non ci dovrebbero essere feriti. Le prime segnalazioni sarebbero arrivate ieri sera, verso le 21, quando molte persone avrebbero visto delle fiamme che divampavano nella vegetazione dell’isola. Il rogo, alimentato dal vento, si è rapidamente diffuso ed esteso, obbligando i vigili del fuoco a fare il possibile per spegnerlo.

A tentare di dare una mano sono scese in campo anche 12 squadre di volontari antincendio boschivo e di operai forestali. Stamattina, prendendo il primo traghetto, sono arrivati sull’isola altri 14 gruppi di volontari con mezzi attrezzati e, presto, dovrebbero arrivare anche due Canadair. “Sto seguendo con la sala operativa l’incendio scoppiato sull’isola d’Elba, Rio nell’Elba a San Felo“, ha rassicurato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

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