Il sindaco di Venezia Brugnaro dichiara che per il ministro degli Esteri c’è posto nel suo partito.
Dopo l’esplicita ammissione di stima da parte del sindaco di Milano Beppe Sala nei confronti di Luigi Di Maio e l’incontro a colazione, arrivano i corteggiamenti di Luigi Brugnaro. Il sindaco di Venezia, nonostante la sua linea politica molto diversa sia da Sala che da Di Maio, ha dichiarato che il ministro degli Esteri avrebbe posto nel suo partito “Coraggio Italia”.
Brugnaro ha rotto con il governatore ligure Toti di Cambiamo e appartiene al centrodestra, infatti è stato eletto con una coalizione di centrodestra. Sul futuro del centro non sa dare risposte il sindaco veneziano ma ribadisce l’intenzione di restare nell’area di centro essendo un sindaco civico. Il leader di Coraggio Italia spiega che “il punto vero è andare sui territori, dare risposte ai cittadini su bollette, caro energia“.
Il sindaco di Venezia invita il ministro nel centrodestra
Il sindaco di Venezia ripete che lui con Sala e Di Maio non c’entra nulla e nega di essere stato contattato per un incontro ma ribadisce le lodi nei confronti del ministro degli esteri “perché ha ammesso di aver sbagliato. Il suo è stato un atto di coraggio. Io qui sto parlando di merito e qualità” spiega Brugnaro. Inoltre, non nasconde che ci sarebbe un posto per lui anche nell’area di centro spostata a destra.
“Se venisse nel centrodestra capirebbe che è l’unica area che ha agibilità politica” dichiara Brugnaro rinnegando truffatori e litigi. “La gente non vuol sapere dei litigi e dei personalismi” e preme sul futuro e sui progetti per i nostri figli. Il suo interesse è quindi allargare e rinforzare l’area di centrodestra e in quest’area sono tutti i benvenuti anche se dichiara che Calenda ha già negato di voler far parte del suo progetto.