L'ultimo saluto all'eroe Segre: l'addio nel giorno della memoria
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L’ultimo saluto all’eroe Segre: l’addio nel giorno della memoria

filo spinato nel campo di concentramento

A 105 anni ci lascia Bruno Segre nel giorno della memoria, avvocato e partigiano, testimone della lotta antifascista e dei diritti civili.

Bruno Segre, celebre avvocato e partigiano, è deceduto all’età di 105 anni, proprio nel Giorno della Memoria, simbolo della lotta contro il fascismo e difensore dei diritti civili. La sua scomparsa, avvenuta a Torino, rappresenta un momento di profonda riflessione per l’Italia intera sulla storia e i valori della Resistenza.

filo spinato nel campo di concentramento
filo spinato nel campo di concentramento

Il significato del giorno della Memoria per Bruno Segre

Il 27 gennaio, giorno dedicato alla memoria della Shoah, ha visto concludersi la vita di questo grande uomo. “Memoria per me è coscienza, ricordo e gratitudine“, affermava Segre, parole che risuonano oggi con particolare forza. Ruben Segre, suo nipote e avvocato, ha ricordato il nonno come un simbolo di resistenza fino all’ultimo, sottolineando il suo impegno nella difesa dei valori di giustizia e uguaglianza.

Nato il 4 settembre 1911 a Torino, Bruno Segre si laureò in legge presso l’Università della città, allievo del noto Luigi Einaudi. La sua carriera fu interrotta dalle leggi razziali del regime nazifascista, che lo costrinsero a una vita clandestina. Dopo la seconda guerra mondiale, Segre intraprese la carriera di giornalista e avvocato, testimoniando gli orrori del fascismo e lottando per i diritti civili.

Bruno Segre: un impegno politico e sociale senza sosta

Eletto consigliere comunale a Torino e capogruppo del Partito socialista dal 1975 al 1980, Segre si distinse per numerose battaglie politiche e legali. Tra queste, si ricorda il suo impegno per la legge sul divorzio e la difesa del primo obiettore di coscienza in Italia. La sua figura resta un esempio di coraggio e impegno civile, un’eredità preziosa per le future generazioni.

Con ironia, aveva commentato la notizia falsa della sua morte diffusa nell’agosto precedente, ricordando le sue numerose sfide alla morte nel corso della sua straordinaria vita. Bruno Segre lascia un segno indelebile nella storia e nella memoria collettiva italiana, un promemoria del valore della libertà e della lotta per i diritti umani.

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ultimo aggiornamento: 27 Gennaio 2024 12:48

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