Budget cap F1: Aston Martin multata per errore procedurale, un altro top team sotto indagine
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Direttore: Alessandro Plateroti

Budget cap F1: Aston Martin multata per errore procedurale, un altro top team sotto indagine

Lance Stroll

La FIA ha multato Aston Martin F1 per una violazione procedurale legata al budget cap, pur rispettando i limiti di spesa.

Nel mondo della F1 moderna, il rispetto del budget cap è un elemento cruciale per garantire la competitività e la trasparenza tra i team. Ogni anno, entro il 31 marzo, le scuderie devono consegnare alla FIA tutta la documentazione finanziaria, inclusa la cosiddetta “dichiarazione dei redditi”, per dimostrare di essere rimaste entro i limiti di spesa previsti.

Fernando Alonso
Fernando Alonso

Una procedura mancata costa caro ad Aston Martin

L’Aston Martin è stata sanzionata per una violazione procedurale, pur rispettando il tetto dei costi. La squadra britannica ha infatti presentato in ritardo una firma fondamentale da parte del revisore esterno, un passaggio formale ma obbligatorio per la validazione della documentazione. Secondo quanto riferito da fonti ufficiali, la mancanza sarebbe stata causata da circostanze attenuanti, esterne al controllo diretto della scuderia.

L’errore ha portato la FIA a emettere una multa nei confronti di Aston Martin, senza però infliggere penalità sportive. Il team ha firmato un “Accepted Breach Agreement”, riconoscendo l’infrazione e accettando la sanzione economica prevista dal regolamento.

Un altro top team nel mirino della FIA

Più allarmante è l’indiscrezione diffusa da Autosport e confermata da altre testate come Planet F1 e Crash.net, secondo cui ci sarebbe almeno un altro team di vertice attualmente sotto indagine da parte della FIA per possibili violazioni più gravi del budget cap. A differenza della Aston Martin, in questo caso si ipotizza un superamento effettivo del limite di spesa, che potrebbe comportare conseguenze significative.

La FIA non ha ancora rilasciato i certificati di conformità per l’anno 2024, un ritardo che alimenta ulteriormente le voci su possibili infrazioni da parte di uno o più team. In una dichiarazione ufficiale, un portavoce ha confermato che “l’amministrazione del tetto di spesa sta completando la revisione delle richieste” e che i risultati verranno resi pubblici solo al termine dell’intero processo.

Il precedente della Red Bull nel 2022 — multata per 7 milioni di dollari e penalizzata con una riduzione delle ore in galleria del vento — ricorda quanto possano essere pesanti le sanzioni per violazioni anche minori del budget cap. L’attesa è alta: il paddock vuole sapere se un nuovo caso esplosivo sta per emergere.

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ultimo aggiornamento: 24 Ottobre 2025 12:30

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