Attenzione alla bufala di Facebook: “Anch’io sto disattivando”

Attenzione alla bufala di Facebook: “Anch’io sto disattivando”

Il testo del messaggio è già stato condiviso da milioni di utenti Facebook: ma si tratta solo dell’ennesima trappola social.

Tornano a circolare fake news su Facebook. Negli ultimi giorni, un messaggio scritto con un italiano sgrammaticato sta girando sulla home del social network, invitando gli utenti a non concedere autorizzazioni a Meta. Ma si tratta solo di una bufala, postata già sulle bacheche di migliaia di utenti.

La bufala di Facebook

Il messaggio che sta viaggiando velocemente sulle bacheche degli utenti italiani, recita così: Anch’io sto disattivando! Così ora lo stanno facendo, appena annunciato su Channel 4 News. Facebook addebiterà a tutti gli utenti a partire da lunedì”.

“Puoi fare un’opt-out facendo questo – spiega poi il messaggio – tieni il dito su questo messaggio e copialo. Non si può condividere. Non do il permesso a Facebook di addebitare 4,99 dollari al mese sul mio account, anche; tutte le mie foto sono di mia proprietà e NON di Facebook!”.

Nel messaggio della catena di Sant’Antonio compaiono nomi anche di avvocati, per rendere più credibile il messaggio stesso. Peccato che né questi legali né tantomeno il fantomatico Channel 4 News esistano davvero.

Il piano di abbonamenti di Meta

In realtà, la piattaforma social non sta addebitando nessun costo ai propri utenti. Se Meta avesse voluto farlo, di certo non avrebbe fatto copiare e incollare un messaggio del genere sulla propria bacheca, per “difendere i propri diritti”. Si tratta solo dell’ennesima trappola in cui purtroppo sono già caduti milioni di utenti.

Non è la prima volta però che accade: già nel 2009 avvenne qualcosa di molto simile. A risollevare il fenomeno forse, potrebbe essere stata l’ultima decisione di Meta di lanciare anche un piano di abbonamenti.

La realtà è che gli utenti hanno tutta la facoltà di decidere se accettare o meno l’opzione di Facebook: se si vorrà utilizzare ancora Instagram e Facebook in maniera gratuita, bisognerà cedere i propri dati e sottostare a tutte le pubblicità sui propri social. In caso contrario, si dovrà pagare un abbonamento mensile per godere di una fruibilità senza interruzioni.