Bufera Procure, la smentita di Lotti: Mai messo bocca sulle nomine
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Bufera Procure, la smentita di Lotti: Mai messo bocca sulle nomine

Luca Lotti

Bufera Procure, l’ex sottosegretario Lotti smentisce qualsiasi suo intervento sulle nomine: “Le ricostruzione fatte dai giornali sono false”.

ROMA – “Non ho mai messo bocca sulle nomine nelle Procure“. Queste sono le prime parole dell’ex sottosegretario, Luca Lotti, ai giornalisti dopo essere stato ascoltato dai giudici nell’ambito dell’udienza preliminare del caso Consip.

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Sui giornali – precisa uno degli imputati principali citato dall’ANSAho letto che c’erano relazioni con la Procura di Roma, ma queste non ci sono mai state, tanto è vero che la richiesta di rinvio a giudizio nei miei confronti è stata fatta ed abbiamo iniziato l’udienza preliminare. Ho già smentito nei giorni scorsi le ricostruzioni lette su questa vicenda. L’ho detto e scritto nei post in maniera chiara“.

Bufera Procure, attesi gli interrogatori nei prossimi giorni

Il nome di Luca Lotti continua ad essere al centro delle polemiche per la bufera sulle Procure. L’ex sottosegretario è accusato di essere stato protagonista di un incontro insieme ad altri magistrati per gestire alcune nomine.

L’esponente del Partito Democratico ha sempre smentito il suo coinvolgimento in questa vicenda ma al momento le intercettazioni dicono completamente altre cose. Nelle prossime ore sono previsti altri interrogatori per ricostruire meglio la vicenda e cercare di capire la posizione delle persone indagate.

Luca Lotti
fonte foto https://www.facebook.com/LucaLotti

Bufera Procura, CSM nel mirino degli inquirenti

Nel mirino degli inquirenti è finito il CSM. Nell’ultimo plenum Mattarella ha voluto ricordare come il Consiglio Superiore della Magistratura deve ripartire da zero per cercare di mettere alle spalle questo periodo. E proprio il Quirinale ha ordinato delle nuove elezioni per i prossimi mesi.

Ma il rischio di uno scandalo molto più ampio è sempre dietro l’angolo. I prossimi interrogatori e le prossime verifiche potrebbero portare delle nuove persone iscritte sul registro degli indagati con la vicenda che continua a tenere banco sui banchi del Parlamento.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/LucaLotti

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ultimo aggiornamento: 24 Giugno 2019 17:11

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