Fioramonti, figlio iscritto a scuola di inglese. Scoppia la polemica
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Bufera su Fioramonti, figlio iscritto a scuola di inglese. Il ministro: “Violata la mia privacy”

Lorenzo Fioramonti

Il ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti, è nel mirino della critica dopo la diffusione della notizia che il figlio è stato iscritto a una scuola di inglese.

ROMA – Scoppia la bufera su Lorenzo Fioramonti dopo la diffusione della notizia secondo cui il figlio del ministro dell’Istruzione è iscritto a una scuola di inglese.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

La reazione del ministro

Sono turbato da padre e da cittadino. Tra l’altro mi domando come sia possibile che dati sensibili rispetto alla presenza di un minore in una scuola siano reperibili. Formulerò un esposto al garante della privacy, da privato cittadino e non da Ministro, per tutelare non solo il diritto alla riservatezza di mio figlio ma quello di ogni genitore a poter crescere ed educare i propri figli senza che la loro vita venga gettata in pasto ai giornali“. Lo scrive su Facebook il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti.

Lorenzo Fioramonti
fonte foto https://www.quirinale.it/elementi/35596

Fioramonti si difende

Mio figlio – ha spiegato Fioramonti – ha sempre frequentato scuole internazionali perché è nato e cresciuto all’estero. Queste scuole sono le uniche che garantiscono continuità curricolare ai bambini che cambiano spesso paese di residenza. Mio figlio, figlio di un italiano e di una donna tedesca, parla 4 lingue (tra cui l’italiano), ma al tempo dell’iscrizione aveva ancora difficoltà a scriverlo, ragion per cui – anche su suggerimento della scuola – abbiamo deciso di non registrarlo per l’esame facoltativo d’italiano. E comunque, queste sono questioni che attengono alla sua vita privata. Di questo, gli altri non dovrebbero interessarsi. Ha il diritto ad una vita serena al riparo dalle polemiche pubbliche che da Ministro sono chiamato ad affrontare. Tale ingerenza nei confronti della mia famiglia e della comunità scolastica è avvenuta in spregio di ogni tutela della privacy, nonchè delle più elementari regole di deontologia professionale“.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 3 Ottobre 2019 22:48

Trattativa Stato-Mafia, Berlusconi sarà sentito come teste

nl pixel