Bufera sul vicesindaco di Ferrara, l'attacco di Ficarra e Picone
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Bufera sul vicesindaco di Ferrara. Ficarra e Picone: “Casa popolare con 3400 euro di stipendio”

Ficarra e Picone

Il vicesindaco di Ferrara nella bufera. Ficarra e Picone sui social attaccano: “Vive in una casa popolare nonostante un reddito alto”.

FERRARA – Bufera sul vicesindaco di Ferrara. Le polemiche, nate nelle scorse settimane, sono ritornate dopo il duro attacco di Ficarra e Picone sui social: “Nicola ‘Naomo’ Lodi – scrivono i due comici sui social – vive in una casa popolare nonostante un reddito di 3.400 euro al mese. Ha un contrassegno disabili tuttavia corre, va in bici e solleva pesi. Ma, purtroppo per noi, non è tunisino. #primagliitaliani“.

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Parole che hanno provocato la polemica sui social visto che non è la prima volta che il politico leghista finisce al centro della polemica per una vicenda simile.

Bufera sul vicesindaco leghista, Ficarra e Picone all’attacco

Ficarra e Picone non ci stanno e ritornano ad attaccare il vicesindaco leghista. Nel loro post su Twitter la polemica su quanto accaduto a Bologna c’è quando parlano di “tunisino“. Al momento, raccontato le cronache locali in modo molto provocatorio e citati da Open, non c’è stata nessuna visita da parte dell’ex ministro dell’Interno e molto probabilmente non avverrà in futuro.

Nessuna reazione da parte del diretto interessato che già in passato era finito nel mirino dei giornalisti con una promessa che, poi, in realtà non si è mai avverata.

Ficarra e Picone
Ficarra e Picone

La promessa del vicesindaco leghista

La vicenda del vicesindaco leghista è nata qualche giorno prima delle elezioni regionali in Emilia Romagna. In quel caso era stata Piazzapulita a intervenire sull’episodio chiedendo spiegazioni al politico. Dura la risposta dell’esponente del partito di via Bellerio che aveva replicato ai giornalisti in questo modo: “Vi faremo un cu.. così“.

Una promessa che, in realtà, non è stata mantenuta visto che la Lega è uscita dal voto sconfitta. Ma le polemiche non si fermano e presto ci potrebbero essere altri attacchi.

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ultimo aggiornamento: 2 Febbraio 2020 9:32

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