Il nuovo bugiardino di AstraZeneca alla luce dei dati raccolti dall’Ema nel corso dei nuovi studi condotti sul vaccino nel periodo della sospensione precauzionale.
Dopo il via libera dell’Ema al vaccino, sarà aggiornato il bugiardino del vaccino AstraZeneca contro il Covid. L’Aifa produrrà nei prossimi giorni un documento contro un uso preventivo o profilattico di farmaci come aspirina, tachipirina o eparina, antinfiammatoria. Non ci sono invece indicazioni per le donne che prendono la pillola.
AstraZeneca, il nuovo bugiardino: l’aggiornamento nei prossimi giorni
L’aggiornamento del bugiardino (o foglietto illustrativo) arriva nella mattinata del 19 marzo prima della ripresa delle somministrazioni di AstraZeneca, fissata alle ore 15.00. Nel nuovo foglietto illustrativo vengono inserite le evidenze emerse in occasione dei recenti studi dell’Ema. Il nuovo bugiardino è presentato alle ore 12.00 del 19 marzo in conferenza stampa.
Di seguito il video della conferenza stampa del Ministero della Salute.
“La notizia principale da sottolineare è che i benefici del vaccino AstraZeneca superano ampiamente i rischi e quindi il vaccino è sicuro senza limitazioni di età e senza sostanziali controindicazioni per l’uso. Non è associato ad un aumento del rischio trombotico , né ci sono problematiche rispetto ai lotti”, ha dichiarato il Direttore Generale di Aifa nel corso del suo intervento.
“Aifa esprimerà nei prossimi giorni un documento ufficiale contro un uso preventivo o profilattico di farmaci come aspirina, tachipirina o eparina, antinfiammatoria. Non c’è motivo di usare farmaci preventivi o dopo la vaccinazione perché non c’è alcun nesso dimostrato. Non ci sono indicazioni neanche per donne che usano la pillola“, ha proseguito Magrini
Locatelli, “Abbiamo valorizzato il principio della massima precauzione”
“Abbiamo valorizzato il principio della massima precauzione arrivando alla sospensione temporanea del vaccino di AstraZeneca. E’ stato valutato che su 20 milioni di persone vaccinate in Ue e Gb non ci sono evidenze che il vaccino AstraZeneca, che copre al 100% per forme gravi, incrementi il rischio di complicanze tromboemboliche. In tutto ci sono 25 casi trombotici su 20 milioni di vaccinati e non è dimostrabile un nesso di causalità e ricordiamo che l’infezione Covid è assai più pericolosa anche per questo tipo di infezioni”, h comunicato il Professor Locatelli.