Bunny Wailer è morto all’età di 73 anni. La leggenda del reggae ha fondato con Bob Marley e Peter Tosh i ‘Wailers’.
ROMA – Musica in lutto. E’ morto all’età di 73 anni Bunny Wailer, conosciuto da tutti per essere uno dei ‘padri’ del reggae giamaicano. L’artista era ricoverato dal luglio scorso in ospedale a Kingston per un ictus. Le condizioni sono state sin da subito molto gravi e la notizia del decesso è stata comunicata dalla famiglia nella giornata di martedì 2 marzo 2021.
Cordoglio sui social da parte di artisti e colleghi. L’ultimo saluto si svolgerà nel rispetto delle norme anti-Covid. Al termine della pandemia, però, la famiglia potrebbe organizzare un evento per ricordare il grande cantante.
Chi era Bunny Wailer
Nato il 10 aprile 1947 a Kingston, Bunny Wailer ha iniziato a dedicarsi alla musica sin da piccolo. La sua amicizia con Bob Marley ha portato l’artista a fondare con uno dei re del reggae e Peter Tosh il gruppo i Wailers. Una breve avventura per i tre prima della separazione e della carriera da solista da parte dell’artista.
I successi sono stati diversi per Wailer, una vera e propria icona del reggae e della musica internazionale. L’ultimo album del cantante risale al 2013 intitolato Reincarnated Souls.
Bunny Wailer morto
La morte dell’artista giamaicano è stata comunicata dalla famiglia nella giornata di martedì 2 marzo 2021 e riportata da La Repubblica. Il cantante da tempo era ricoverato in un ospedale di Kingston per l’ictus avuto a luglio dello scorso anno. Un quadro clinico peggiorato nelle ultime settimane con i medici che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo.
Cordoglio sui social da molti colleghi e amici. I funerali si svolgeranno nel rispetto delle norme anti-Covid, ma nelle prossime settimane potrebbe essere organizzato un evento per ricordare uno dei padri del reggae. Con lui si chiude una pagina importante della musica mondiale.
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