Buste paga da capogiro nel 2025: il lavoro che ti fa guadagnare una fortuna!
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Direttore: Alessandro Plateroti

Buste paga da capogiro nel 2025: il lavoro che ti fa guadagnare una fortuna!

Un’anziana stringe tra le mani le banconote in euro della sua pensione

Nel 2025 aumentano gli stipendi (solo) per questi lavoratori: ecco chi sono e tutte le novità sulla loro busta paga.

Il 2025 porta buone notizie per molti lavoratori statali: in arrivo un aumento in busta paga che, pur non essendo rivoluzionario, segna un passo avanti dopo anni di stagnazione salariale. Il nuovo Contratto collettivo nazionale relativo al Comparto delle funzioni centrali è stato finalmente sottoscritto dall’Aran, garantendo aumenti che variano in base alla categoria professionale.

Le polemiche non mancano, nonostante il 2025 si prospetti un anno positivo grazie anche al Bonus Irpef. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Un portafoglio con soldi e monete

Un adeguamento necessario per contrastare l’inflazione

L’incremento medio del 5,78% sui livelli retributivi per i dipendenti pubblici – come riportato da Economiafinanzaonline.it, è senza dubbio un passo avanti, ma va considerato in un contesto più ampio. L’inflazione, infatti, ha registrato un aumento significativo, raggiungendo il 15,4%. Questo significa che, sebbene l’aumento salariale sia un segnale positivo, non è comunque sufficiente a colmare completamente la perdita di potere d’acquisto accumulata negli ultimi anni. Ma è sicuramente un passo avanti.

Di quanto aumenta la busta paga e il pagamento degli arretrati

L’aumento medio previsto per i lavoratori statali si aggira sui 165 euro lordi mensili per 13 mensilità. Più nel dettaglio, gli assistenti vedranno una crescita della loro retribuzione di 127,70 euro lordi al mese. Mentre i funzionari potranno contare su un incremento di 155,10 euro lordi.

Ma non finisce qui: oltre agli aumenti mensili, aggiunge Economiafinanzaonline.it, è previsto anche il pagamento degli arretrati. Si tratta di una somma una tantum che può arrivare a circa 1.000 euro e che spetta ai lavoratori per il periodo che va dal 1 gennaio 2024 fino all’entrata in vigore del nuovo contratto. L’erogazione di questi arretrati è prevista entro il mese successivo alla firma definitiva del documento.

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ultimo aggiornamento: 17 Febbraio 2025 16:30

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