Una terribile scoperta è stata fatta in una soffitta di un’abitazione: il cadavere di un ragazzino scomparso da tempo è stato rinvenuto.
Era scomparso da anni e adesso è stato ritrovato, purtroppo, senza vita e in evidente stato di decomposizione. Nelle scorse ore, in una soffitta, è stato rinvenuto il cadavere di un ragazzino sparito nel nulla nel 2020. Si tratterebbe di Jaylen Griffin, all’epoca 12enne, bambino di Buffalo, New York. Da quanto si apprende, le autorità avrebbero trovato il corpo a pochi chilometri di distanza da dove era stato visto l’ultima volta.
Cadavere in soffitta: è di Jaylen Griffin
Trova finalmente una risposta, anche se infelice, il caso di Jaylen Griffin, un ragazzino di Buffalo sparito nel 2020. Nelle ultime ore, infatti, il cadavere in evidente stato di decomposizione del giovane che avrebbe avuto ora 16 anni, è stato trovato in una abitazione a poca distanza – circa 8 km – da dove era stato visto l’ultima volta.
Da quanto si apprende da diversi media, tra cui Fanpage, l’ultima volta che era stato visto era il 4 agosto 2020 quando era uscito con il cane per fare una passeggiata nei pressi della sua casa di Warren Avenue.
Adesso, la famiglia è venuta a sapere del ritrovamento del corpo in una soffitta. Joseph Gramaglia, commissario del dipartimento di polizia locale, ha annunciato di aver dato il via a un’indagine per omicidio.
I dubbi sul ritrovamento
La vicenda legata al ritrovamento del corpo del ragazzino ha generato grande stupore e tantissimi interrogativi. Come riportato da Today, il pastore locale Tim Newkirk, amico della famiglia Griffin, ha detto: “Chi farebbe una cosa del genere a un ragazzino di 12 anni? Come è finito qui? È stato spostato? Le domande restano ancora senza risposta. Da quanto tempo era morto?”.
Gli stessi dubbi del pastore sono arrivati dalla nonna della vittima che ha detto alla rete tv locale affiliata della ABC, WKBW, di non avere idea di come suo nipote sia finito in casa e che è sua convinzione che qualcuno lo abbia portato in quel posto.
