Un cadavere è stato trovato nel Tevere a Fiumicino. La Procura ha aperto un’indagine per risalire all’identità della vittima.
FIUMICINO (ROMA) – Un cadavere è stato trovato alla foce del Tevere nei pressi di un cantiere navale a Fiumicino. La macabra scoperta è stata fatta dai vigili del fuoco e dai carabinieri dopo una segnalazione. Il corpo è in avanzato stato di decomposizione con il magistrato che ha autorizzato l’autopsia per cercare di risalire all’identità dell’uomo.
Troppo presto ipotizzare una morte naturale o un omicidio. Si attendono i risultati del medico legale per iniziare a chiarire meglio la dinamica di questa morte. Non sarà semplice riuscire a ricostruire i particolari di questo decesso avvenuto in piena emergenza coronavirus.
Trovato un cadavere nel Tevere
La macabra scoperta è stata fatta nella mattinata di martedì 31 marzo 2020. Il cadavere era sulla sponda destra del fiume con i sommozzatori che hanno recuperato il corpo in avanzato stato di decomposizione. L’autorità giudiziaria ha disposto il sequestro della salma per effettuare tutti i controlli del caso.
Nelle prossime ore sarà effettuata l’autopsia per cercare di risalire all’identità e alle cause della morte. Difficile ipotizzare in questo momento se si è trattato di un omicidio o di una morte naturale. Sarà il medico legale a stabilire meglio cosa ha portato al decesso dell’uomo.
Indagini in corso
La Procura ha aperto un’indagine. I carabinieri di Fiumicino sono in attesa dei primi risultati medici per poter dare un’identità alla vittima. Nelle prossime ore i militari daranno uno sguardo all’elenco degli scomparsi per vedere se la vittima è in questa lista.
L’avanzato stato di decomposizione del cadavere non semplifica l’indagine degli inquirenti. Un mistero in piena emergenza coronavirus. I carabinieri sono al lavoro per risolvere il giallo in poche ore anche se non sarà semplice visti i pochi indizi.
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