“Quasi scheletro”: trovato in spiaggia un cadavere amputato

“Quasi scheletro”: trovato in spiaggia un cadavere amputato

Scoperta orribile in spiaggia dove il cadavere amputato di una persona è stato rinvenuto da alcuni turisti che si trovavano sul posto.

Giallo sulla spiaggia di Scano Boa in zona Porto Tolle, in provincia di Rovigo. Nelle scorse ore, infatti, è stato trovato un cadavere amputato in evidente stato di decomposizione. Secondo le prime informazioni, la macabra scoperta vedrebbe il corpo ridotto quasi “ad uno scheletro“. A trovarlo sarebbero stati alcuni turisti, presenti sul posto per il primo sole estivo.

Cadavere amputato trovato in spiaggia: i fatti

Secondo quanto si apprende da Leggo e da Il Resto del Carlino, un macabro ritrovamento è avvenuto in queste ore sulla spiaggia di Scano Boa in zona Porto Tolle, in provincia di Rovigo. Il corpo di una persona, in evidente stato di decomposizione e amputato degli arti inferirio, è stato rinvenuto da un gruppetto di turisti che si trovavano sul posto per prendere il primo sole della stagione.

Da una prima ricostruzione sul ritrovamento del cadavere, pare che esso fosse mezzo sommerso dalla sabbia e quasi ridotto a uno scheletro. Probabilmente si trovava in acqua da tempo e le mareggiate lo hanno portato fino alla riva dove, appunto, è stato rinvenuto dai turisti che hanno allertato immediatamente le autorità.

Le ipotesi sul decesso

I vigili del fuoco sono giunti dal Rifugio Canarin. Con loro, sul posto, anche i carabinieri che hanno avvisato il pm di turno della Procura di Rovigo e i sanitari. Difficile, se non impossibile, nelle prime battute identificare la vittima viste le condizioni critiche dei resti. Non è dato sapere se si tratti di una donna o di un uomo ma la seconda ipotesi sembra essere quella seguita fino ad ora.

Tra i dettagli ripresi da Leggo relativamente al cadavere, quello sull’amputamento degli arti inferiori che aggiunge altro mistero al ritrovamento. Per fare chiarezza sul caso occorrerà attendere gli accertamenti delle autorità e l’autopsia che sarà chiamata a dare qualche indicazione ulteriore. Al momento l’ipotesi di annegamento è l’unica al vaglio ma non si escludono novità dopo gli esami.

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