Brutale omicidio a Capoterra, vicino a Cagliari, dove un uomo è stato selvaggiamente aggredito davanti agli occhi di decine di persone.
CAPOTERRA (CAGLIARI) – Una tragedia efferata e brutale si è svolta a pochi metri dal parco comunale di Capoterra, a venti chilometri da Cagliari, dove un uomo, Vincenzo Crisponi, è stato brutalmente ucciso a calci e pugni davanti agli occhi di decine di persone, tra cui molti bambini.
L’aggressione
Stando alle prime ricostruzioni da parte degli inquirenti, l’uomo, in sella al suo scooter, sarebbe stato fermato da due individui che avrebbero così iniziato prima a spintonarlo e poi a prenderlo a calci e pugni fino a lasciarlo a terra senza vita.
Inutile l’intervento dei medici che hanno a lungo tentato di rianimare Vincenzo Crisponi.
Gli aggressori, Ignazio Siddi e Francesco Farigu, rispettivamente di 43 e 41 anni ed entrambi di Capoterra, sono stati arrestati dai Carabinieri con l’accusa di omicidio.
Motivi di droga dietro al folle gesto?
I tre uomini erano già noti alle Forze dell’Ordine e anche in mattinata avrebbero avuto un acceso diverbio.
Non si conosce al momento il movente dell’omicidio: i due uomini affermano di aver fermato Crisponi perché li avrebbe investiti con il suo scooter. Da qui sarebbe nato un furibondo parapiglia durato alcuni minuti.
Gli inquirenti non escludono che in realtà alla base dell’aggressione possano esserci motivi legati alla droga, ossia all’acquisto di uno spinello.