Presidente di RCS, Urbano Cairo, si apre sulla possibilità di diventare il sindaco di Milano, rivelando il suo legame con la politica.
Nell’ambiente politico milanese risuona un nome familiare: Urbano Cairo, noto imprenditore e presidente di RCS. La sua figura è recentemente emersa in un contesto diverso dal solito, quello della politica locale. Intervistato nel programma radiofonico di Radio 1 “Un giorno da pecora”, Cairo ha espresso un interesse non celato per la carica di sindaco di Milano, città che considera ormai suo habitat naturale.
Un amore per Milano e la politica
Originario del Piemonte, Cairo ha sviluppato un forte legame con Milano, descrivendola come “la mia città”. Questo sentimento si è intensificato nel 2015, quando Matteo Salvini, leader della Lega, gli propose una candidatura per il centrodestra. Cairo, pur interessato, dovette declinare per impegni professionali, tra cui l’acquisto di RCS. Nonostante ciò, la sua passione per Milano non si è affievolita, lasciando intravedere un possibile futuro politico.
Milano: un amore concretizzato nella Politica?
Nonostante Cairo non abbia chiuso le porte a un possibile futuro politico, ammette di dover considerare vari fattori. Tra questi, la sua identificazione politica, che si colloca al centro, lontano dagli estremismi di destra e sinistra. La sua stima per le recenti azioni politiche di Giorgia Meloni, in particolare nella politica estera, evidenzia una visione equilibrata e aperta.
Accanto alla politica, Cairo nutre una profonda passione per il calcio, essendo presidente del Torino. Ha espresso preoccupazione per il settore calcistico, duramente colpito dalla crisi post-Covid, sottolineando la necessità di supporto analogo a quello ricevuto da altri settori.
In conclusione, la figura di Urbano Cairo emerge come quella di un uomo collocato al centro dell’attenzione, sia nel mondo degli affari che in quello politico. La sua potenziale candidatura a sindaco di Milano apre interrogativi e possibilità, riflettendo il suo amore per la città e il desiderio di contribuire attivamente alla sua crescita e prosperità. La politica milanese potrebbe quindi trovarsi presto ad accogliere una nuova e influente figura nel suo panorama.