Il governatore della Regione Calabria, Mario Oliverio, ha dichiarato di puntare alla data del 26 gennaio per celebrare le elezioni regionali.
CATANZARO – La Calabria si appresta a tornare a breve alle urne per rinnovare il Consiglio regionale. E la data probabile sembra quella del 26 gennaio.
L’intervento di Mario Oliverio
“In questi giorni, tra domani e dopodomani, chiederò un incontro ai presidenti di Corte d’Appello e mi determinerò. Presumo che proporrò la data del 26 gennaio perché ritengo che si necessario dare il giusto tempo“. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, parlando con i giornalisti a margine di un’iniziativa “La Tua idea per la Calabria” promossa dalla coalizione di centrosinistra che sostiene la candidatura di Oliverio.
“Non sono per utilizzare il mio vantaggio – ha aggiunto Oliverio – come se si trattasse di giocare una partita a scacchi. Qui stiamo parlando della Calabria e dal primo momento ho detto che non avrei fatto e non farò questa scelta sulla base di accorgimenti tattici ma sulla base di una valutazione che deve consentire a tutti di preparare bene la competizione elettorale. Non appartiene alla mia cultura il gioco tattico sulla pelle di un territorio“.
L’inchiesta che fa tremare la Calabria
La crisi politica della Calabria è scoppiata alla luce di diverse inchieste giudiziarie. La più importante, condotta dalla Procura di Catanzaro, ha portato alla richiesta di rinvio a giudizio del presidente della Regione Calabria Mario Oliverio (Pd), del sindaco di Cosenza Mario Occhiuto (Fi), dell’ex consigliere regionale del Pd Nicola Adamo e di altre 17 persone tra politici, dirigenti regionali, tecnici e imprenditori. Le accuse, a vario titolo, sono associazione a delinquere, frode nelle pubbliche forniture, turbative d’asta, corruzione in relazione ad alcuni appalti.