Terribile lutto nel mondo del calcio: addio a noto giocatore e commentatore sportivo

Terribile lutto nel mondo del calcio: addio a noto giocatore e commentatore sportivo

L’ex capitano della Lazio calcio, protagonista indiscusso dello scudetto del 1974, ci lascia dopo un brutto male.

Il mondo del calcio è in lutto: l’ex capitano della Lazio, Vincenzo D’Amico, ci ha lasciato all’età di 68 anni. Celebre per la sua partecipazione decisiva allo scudetto del 1974, D’Amico ha lottato negli ultimi due anni contro una grave malattia, la cui presenza è stata rivelata al mondo solamente lo scorso 7 maggio tramite un toccante post sui social: “Mi dicono che i malati oncologici tirano fuori forza inaspettate! Ci sto provando“. La sua lotta coraggiosa si è conclusa all’ospedale Gemelli di Roma, dopo un improvviso aggravamento delle sue condizioni.

Vincenzo D’Amico si è consacrato campione d’Italia nel 1974, all’età di soli 19 anni, al fianco di Chinaglia nella storica squadra allenata da Maestrelli. Nel corso della sua carriera, D’Amico ha vestito con onore e passione la maglia della Lazio per 15 anni, con una breve parentesi al Torino, accettata a malincuore a causa delle difficoltà economiche del club romano seguite allo scandalo scommesse.

D’Amico, una leggenda mai dimenticata

Talento emergente del centrocampo con spiccate doti offensive, D’Amico ha iniziato la sua carriera nelle giovanili del Cos Latina e dell’Almas Roma, per poi entrare nel 1970 nella Lazio. Il suo talento si è manifestato pienamente nella stagione successiva, con il debutto in serie A nel 1972 a meno di diciotto anni e lo scudetto vinto l’anno seguente, che gli ha conferito il titolo di miglior giovane del campionato. Dopo vari anni di alti e bassi, D’Amico è diventato capitano della squadra nel campionato 1979-1980, guidando la Lazio nei momenti più bui seguiti allo scandalo calcioscommesse.

D’Amico è ricordato come una leggenda della Lazio e un coraggioso capitano, specie nei momenti difficili. “Vincenzino, come tanti lo hanno sempre continuato a chiamare – scrive il noto club sul sito -, ha fatto innamorare i tifosi di diverse generazioni con le sue magie in campo e il suo infinito attaccamento alla maglia“. La FIGC, così come l’intero mondo del calcio italiano, piange la scomparsa di Vincenzo D’Amico.