Serie A, vietata la maglia numero 88
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Serie A, vietata la maglia numero 88: ecco il motivo

Mario Pasalic

Stipulata la dichiarazione di intenti per il combattimento dell’antisemitismo nel mondo del calcio. Tra le disposizioni incluse, vi è anche il divieto di indossare la maglia con il numero 88.

Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha preso la decisione di proibire l’uso del numero 88 sulle maglie dei giocatori durante la prossima stagione del campionato di calcio. Questa misura è parte di un’iniziativa del Ministero dell’Interno volta a combattere l’antisemitismo. Oltre alla restrizione per i giocatori, sarà anche vietato alle tifoserie utilizzare tale numero e “di usare simboli che possano richiamare il nazismo, la responsabilizzazione dei tesserati a tenere un linguaggio non discriminatorio in tutte le manifestazioni pubbliche, la definizione delle modalità di interruzione delle partite in caso di episodi di discriminazione”.

Quali sono i motivi per cui è stato vietato il numero 88?

La scelta non è casuale e ha motivazioni di natura politica. Il numero 88 è infatti adottato dai gruppi neonazisti per esaltare Hitler. In particolare, l’8 richiama la lettera “H” dell’alfabeto, quindi il doppio 8 viene interpretato come “HH”, abbreviazione del saluto nazista “Heil Hitler”. Questo numero è spesso utilizzato dai gruppi neonazisti e è stato avvistato anche negli stadi di calcio.

In passato, l’88 è stato impiegato anche nei nomi di organizzazioni neonaziste ormai sciolte come la Colonna 88 in Inghilterra e l’Unità 88 in Nuova Zelanda. Inoltre, vietare l’uso di questo numero è una pratica adottata anche in altri ambiti: ad esempio, in Austria non è consentito l’utilizzo di queste due cifre nella numerazione delle targhe automobilistiche.

Ultimi casi collegati al numero 88 nella stagione 22/23

Recentemente, l’88 non è stato solo presente in campo, ma anche tra i tifosi sugli spalti. Un episodio significativo è avvenuto nel marzo del 2023 durante il derby tra Roma e Lazio, quando un sostenitore della squadra biancoceleste è stato avvistato nella tribuna Monte Mario dello Stadio Olimpico indossando una maglia chiaramente caratterizzata da un’impronta antisemita. Non solo il numero 88, ma anche il nome inventato di un presunto calciatore chiamato “Hitlerson”. Questa foto ha rapidamente fatto il giro dei social media suscitando indignazione e sdegno, tuttavia, e solo uno dei tanti episodi di antisemitismo, soprattutto all’interno della tifoseria laziale.

Nel 2017, erano comparsi degli adesivi con un fotomontaggio che ritraeva Anna Frank con la maglia della Roma, un fatto che ha suscitato grande indignazione a livello internazionale. È proprio per queste ragioni che la misura anti-88 è stata inserita in una campagna che prevede il divieto dell’uso di simboli che richiamino il nazismo da parte delle tifoserie. Inoltre, si prevede di responsabilizzare i membri registrati affinché mantengano un linguaggio non discriminatorio in tutte le manifestazioni pubbliche. Nella dichiarazione di intenti è contemplata anche, nel caso in cui si verifichino situazioni di carattere antisemita, la possibilità di interrompere le partite .

I calciatori col numero 88

Tra i primi calciatori a finire al centro delle polemiche vi è stato Gianluigi Buffon, l’ex portiere della Juventus e della nazionale italiana, campione del mondo nel 2006. Infatti, durante i suoi primi anni di esperienza con il Parma ha indossato la maglia numero 88. Questo avvenne nel 2000 e Buffon la indossò solamente per una partita, prima di passare al numero 77. In un’intervista successiva, dichiarò: “Avevo scelto l’88 perché mi ricorda quattro palle, ma mi dissocio da qualsiasi forma di appoggio all’antisemitismo. Per evitare equivoci, ho cambiato numero”.

Buffon, tuttavia, è solo uno dei giocatori famosi ad aver indossato la maglia numero 88. Presenti in questa lista si possono trovare: il brasiliano Hernanes che l’ha indossata all’Inter, mentre Seydou Doumbia e Marco Borriello hanno vestito la casacca numero 88 alla Roma. Durante la sua carriera anche il venezuelano Tomás Rincón ha spesso avuto questo numero, nello specifico dal 2014 al 2022 con le maglie di Genoa, Juventus, Torino e Sampdoria. Nessuno di loro si è espresso apertamente sul tema, rinnegando qualsiasi connotazione politica dietro la scelta di quel numero.

Nell’ultima Serie A, due giocatori hanno avuto sulle spalle il numero 88: Mario Pašalić all’Atalanta e Toma Bašić alla Lazio, i due croati a partire dalla prossima stagione dovranno cambiare numero.

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ultimo aggiornamento: 29 Giugno 2023 17:46

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