Calcio scandalo, è risultato positivo a un test antidoping. La sostanza incriminata è il Meldonium. Rischia fino a 4 anni di squalifica.
Scandalo calcio, Mykhailo Mudryk, attaccante del Chelsea, è risultato positivo a un test antidoping effettuato lo scorso ottobre dopo una partita ufficiale. Stando a quanto riportato da diverse fonti, tra cui TMW, la sostanza rilevata nel campione è il Meldonium, lo stesso farmaco che portò alla squalifica della tennista Maria Sharapova nel 2016. Il giocatore ucraino, consapevole della gravità della situazione, ha richiesto immediatamente le controanalisi, i cui risultati arriveranno nei prossimi giorni.
La Football Association (FA) ha già imposto una sospensione temporanea al giocatore in attesa degli sviluppi. La sanzione massima prevista in casi simili può arrivare fino a 4 anni di squalifica. Il Chelsea, tuttavia, ha espresso il proprio sostegno nei confronti del giocatore, dichiarando di voler collaborare con le autorità competenti per fare chiarezza.
Il comunicato ufficiale del Chelsea
Attraverso una nota ufficiale, il Chelsea Football Club ha chiarito la propria posizione riguardo l’accaduto: “La Federcalcio ha recentemente contattato il nostro giocatore Mykhailo Mudryk in merito a un risultato negativo in un test delle urine di routine. Sia il Club che Mykhailo supportano pienamente il programma di test della FA e tutti i nostri giocatori, incluso Mykhailo, vengono regolarmente testati. Mykhailo ha confermato categoricamente di non aver mai utilizzato consapevolmente alcuna sostanza vietata. Sia Mykhailo che il Club lavoreranno ora con le autorità competenti per stabilire cosa ha causato la positività. Il Club non rilascia ulteriori commenti.”
Mudryk si difende: “Mai usato consapevolmente sostanze vietate”
Anche Mykhailo Mudryk ha deciso di spiegare la situazione direttamente ai propri tifosi, affidandosi ai social media. Attraverso il suo profilo Instagram, l’attaccante ha dichiarato: “Posso confermare di essere stato informato che un campione da me fornito alla FA conteneva una sostanza vietata. Questo è stato uno shock totale perché non ho mai usato consapevolmente sostanze vietate o infranto alcuna regola e sto lavorando a stretto contatto con il mio team per indagare su come ciò sia potuto accadere. So di non aver fatto nulla di male e rimango fiducioso di tornare presto in campo. Per la riservatezza del processo non posso dire altro adesso, ma lo farò appena possibile.”
Queste parole riflettono la fermezza di Mudryk nel difendere la propria integrità e la determinazione a chiarire la vicenda. Acquistato per circa 70 milioni di euro dallo Shakhtar Donetsk nel gennaio 2023, il giovane talento non ha ancora espresso tutto il suo potenziale con la maglia dei Blues. In questa stagione, Mudryk ha disputato 15 partite, segnando 3 gol nelle competizioni europee e fornendo 5 assist.
La vicenda resta in evoluzione, con il mondo del calcio che attende i risultati delle controanalisi per capire se e come la carriera del giocatore sarà influenzata da questa situazione delicata.