La Juventus sta seguendo da vicino il mercato, con particolare attenzione al settore del centrocampo: ma per gennaio considererà solo occasioni.
La Juventus, continua a delineare la sua strategia di mercato con una lente di ingrandimento particolarmente focalizzata sul reparto di centrocampo. Le strategie invernali anticipano già una stagione di calciomercato estiva accesa e intrigante. La finestra di gennaio potrebbe non regalare fuochi d’artificio in termini di operazioni mastodontiche, ma si preannuncia comunque attiva in termini di studio e monitoraggio per il club bianconero.
In vista di un investimento corposo e strutturale, il nome che fa più rumore è quello di Khephren Thuram, figlio d’arte e calciatore dotato di qualità tecniche e fisiche interessanti, valutato dal Nizza 40 milioni di euro. Tuttavia, anche di fronte a obiettivi prestigiosi, la Juventus non perde di vista l’importanza di esplorare altre piste, sfruttando l’occhio esperto della squadra mercato capitanata da Cristiano Giuntoli e Giovanni Manna e il dettagliato lavoro di scouting coordinato da Matteo Tognozzi.
Le nuove possibili pedine: Neves e Sudakov
João Neves, gioiello del Benfica classe 2004, è uno dei nomi che circolano con insistenza nei corridoi della Continassa. Il centrocampista, dotato di una visione di gioco eccellente e una notevole capacità di impostazione, è nel mirino di molti top club europei.
Il secondo nome è quello di Georgiy Sudakov, talento classe 2002 emergente dello Shakhtar Donetsk, che ha attirato l’attenzione non solo per le prestazioni offerte nel club ucraino, ma anche per le sue brillanti esibizioni con la nazionale, in cui ha dimostrato grinta, qualità tecniche e una maturità tattica non comune per la sua età.
Strategia di mercato: opportunità e pianificazione
L’operato della Juventus nel mercato di gennaio sarà influenzato dalla ponderazione tra le opportunità che potrebbero presentarsi e una pianificazione mirata verso l’estate. Ogni movimento sarà calibrato non solo in base alle esigenze tecniche e tattiche dell’allenatore, ma anche in funzione delle dinamiche economiche e contrattuali che governano il calciomercato. L’attenzione all’equilibrio economico e la sostenibilità delle operazioni sono il focus della società e saranno elementi fondamentali.