Calcolare la soglia di apprezzamento dei buoni fruttiferi postali

Calcolare la soglia di apprezzamento dei buoni fruttiferi postali

Come calcolare la soglia di apprezzamento dei buoni fruttiferi postali, capisaldi dell’idea italiana di risparmio e di investimento a lungo termine.

Il calcolo del valore dei buoni postali richiede di tenere conto di diversi parametri, che dipendono anche dal periodo in cui ciascun buon fruttifero postale è stato sottoscritto, e alle condizioni specifiche, che di solito sono indicate nella sottoscrizione.

Qual è la relazione tra apprezzamento e buoni fruttiferi postali?

Tra i vari tipi di Buoni Fruttiferi Postali che è possibile acquistare, i BFP Europa hanno la particolarità di assicurare premi periodici all’intestatario, a patto che si verifichino certe condizioni.

I premi sono assicurati alla fine del primo, del secondo, del terzo e del quarto anno dalla data di sottoscrizione del buono. Naturalmente non viene corrisposto alcun premio se l’intestatario del buono chiede il rimborso anticipato prima di queste scadenze.

Tali premi vengono corrisposti in base all’apprezzamento dell’indice EURO STOXX50E nel periodo di riferimento.

Tale indice rappresenta l’andamento dei 50 titoli a maggiore capitalizzazione su cui sono aperte il maggior numero di trattative all’interno dell’Eurozona.

L‘andamento dell’Euro Stoxx50 è costantemente aggiornato sul sito di Reuters.

Più specificamente, i premi equivalgono a una certa percentuale del valore nominale del buono nel periodo che si sta prendendo in considerazione, e viene elargito se l’indice presenta un apprezzamento eguale o superiore al 10%.

Calcolo buoni fruttiferi postali: come si ottiene la soglia di apprezzamento?

Per calcolare l’incremento percentuale dell’indice Euro STOXX50 è necessario calcolare la media aritmetica dei valori ufficiali di chiusura rilevati in lassi di tempo determinati dalla data di sottoscrizione del buono.

Una prima media aritmetica di chiusura va calcolata sulla base dei dati rilevati per cinque giorni consecutivi a partire dal secondo lunedì del mese successivo alla sottoscrizione del buono.

Una seconda media aritmetica di chiusura va calcolata a partire dai dati rilevati per 5 giorni consecutivi a partire dal secondo lunedì del mese antecedente al compimento di ogni anno per i primi quattro anni della sottoscrizione.

Andrà quindi calcolata la differenza tra la media aritmetica dei valori più recenti e quelli meno recenti.

Il risultato di questi particolari calcoli viene periodicamente pubblicato sul sito della Cassa Depositi e Prestiti, dove si calcola la soglia di apprezzamento relativa ai vari Buoni Fruttiferi Postali che è stato possibile sottoscrivere nel tempo. Come si potrà verificare sono tutti ben lontani dalla soglia del 10%.

Calcolo valore buoni postali: Anche Internet ci aiuta

Se al di là dei tecnicismi e dei calcoli specifici vogliamo semplicemente conoscere il valore del nostro buono, senza dover effettuare calcoli troppo complessi, possiamo aiutarci con il sito di Poste Italiane, che mette a disposizione un comodo calcolatore online all’indirizzo risparmiopostale.poste.it/calcolatore-buoni.html. Basta inserire la data di sottoscrizione, quella di rimborso (cioè quando lo ritireremo), il tipo di buono e l’importo. Divisa indica la valuta nominale del buono: alcuni tipi di buoni postali infatti hanno scadenze ventennali o trentennali, e sono stati emessi quando erano in corso le lire.

Come possiamo leggere in questa schermata, il sito di Poste Italiane ci permette, previa registrazione, di gestire i nostri buoni all’interno dell’area riservata. In questo caso non dovremo ripetere ogni volta il calcolo del buono fruttifero che ci interessa, ma troveremo direttamente il valore aggiornato nell’area personale.

Calcolo Buoni Postali, ecco altre risorse

Visto il limite imposto dal sito ufficiale delle poste italiane, che ci permette di effettuare il calcolo di un massimo di tre buoni se non siamo utenti registrati, può tornare utile anche il sito di Cassa Depositi e Prestiti, che ha una sezione dedicata proprio al calcolo dei rendimenti dei buoni postali.

Naturalmente, come ogni volta che facciamo un calcolo o una proiezione su Internet usando uno strumento che non richiede dati o registrazione, dobbiamo tenere conto che non si tratta di uno strumento ufficiale. Come suggerisce il sito stesso infatti i valori mostrati sono solo indicativi.
Gli unici modi per avere la situazione reale sono due: usare la sezione ufficiale privata del sito di Poste Italiane oppure recarci allo sportello. Ma gli strumenti online ci offrono comunque una discreta indicazione di massima.

Fonte foto copertina: pixabay.com/it/azionario-trading-finanziaria-2463798/