Calcolo netto busta paga, come si esegue passo per passo
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Direttore: Alessandro Plateroti

Calcolo netto busta paga, come si esegue passo per passo

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Come si effettua il calcolo netto busta paga? Molte persone non sanno calcolare la busta paga, operazione indispensabile per verificare il nostro stipendio mensile.

Il calcolo netto busta paga è indispensabile, non tanto perché ci capiterà di doverle elaborare, a meno che non siamo titolari d’azienda o lavoriamo nel settore paghe e contributi, quando per per verificare quella che riceviamo mensilmente.
Si tratta di conoscenze di base che ogni lavoratore dipendente dovrebbe avere, e che sono riconosciute anche dalle normative sul diritto al lavoro. Per esempio, chi è stato assunto con un contratto di apprendistato ha, all’interno della formazione obbligatoria, anche diverse ore dedicate proprio ad imparare a leggere e calcolare il netto della busta paga.

Calcolo busta paga mensile operaia metalmeccanica

Il calcolo della busta paga relativa a tale figura professionale, fatto a titolo di esempio, andrà a prendere in esame questi elementi di base:

si parla di un’azienda metalmeccanica con più di 15 dipendenti situata in regione Campania. Il calcolo riguarda un reddito annuo lordo del dipendente di 25.000 euro, un inquadramento a tempo indeterminato, con 330 giorni lavorati. Il soggetto utilizzato come esempio è una ipotetica madre single con un figlio a carico.

Partendo da questi assunti ora vanno presi in esame numeri e specifiche connessi alla busta paga al fine di realizzare un calcolo preciso. A seguire riportiamo gli elementi di cui tener conto e relativi conti da effettuare.

Calcolo netto busta paga sulla base di tutte le informazioni utili

Aliquota INPS = 9,49%; sono i contributi previdenziali obbligatori = 9,49% di 25000 = 2372,5

Imponibile fiscale = 25000 – 2372,5 = 22627,5; in questo caso è calcolato sottraendo l’aliquota INPS alla retribuzione annuale lorda

IRPEF= 27% di (22627,5 – 15000) + 23% di 15000 = 27% di 7627,5 + 3450 =
2059,43 + 3450 = 5509,43. Ricordiamo che l’IRPEF a scaglioni, quindi sui primi 15.000 euro di imponibile viene applicata l’imposta più bassa, al 23%; l’aliquota al 27% in questo caso viene applicata solo sulla rimanenza, cioè 7.627,5 euro.

Add. regionale = 2,03% di 22627,5 = 459,34; l’addizionale regionale varia da regione a regione, ma è sempre calcolata a partire dall’imponibile.

Imposta lorda = 5509,43 + 459,34 = 5968,77

Reddito complessivo = 22627,5

Detrazione da lavoro dipendente = 978 + 902 x (28000 – 22627,5) / 20000 =
978 + 902 x 0,2686 = 1220,28
Il coefficiente che si ottiene dal rapporto (28000 – 22627,5) / 20000 è tagliato alle prime 4 cifre decimali.

In questo caso si tratta di una formula fissa: nello scaglione fino a 28.000 euro la detrazione da lavoro viene calcolata utilizzando la formula: 978 + [902 x (28.000 – reddito imponibile) : 20.000]

Tale coefficiente va rapportato al N° di giorni effettivamente lavorati Bisogna rapportarla al numero di giorni lavorati, in questo caso, riferendosi ai 330 giorni lavorati: 1220,28 / 365 x 330 = 1103,27.

Calcolo netto busta paga, la detrazione per il figlio a carico

Detrazione per il figlio a carico = (950 x 1 + 270 x 1) x (95000 – 22627,5) / 95000 = 1220 x 0,7618 = 929,4
Il coefficiente ottenuto dal rapporto (95000 – 25000) / 95000 è stato tagliato anche in questo caso alle prime 4 cifre decimali

Arrivati a questo punto per un calcolo corretto e definitivo al netto e calcolando il totale delle Detrazioni che si risolveranno in tale formula:

  • 1103,27 + 929,4 + 80 X 12 = 2992,67

Con un Imposta netta così calcolata:

  • 5968,77 – 2992,67 = 2976,1

Su base annua il reddito sarà quello che scaturisce dall’ultimo calcolo:

  • 22627,5 – 2976,1 = 19651,4

Tale reddito annuale va ulteriormente diviso al fine di effettuare il calcolo della busta paga mensile e la divisione andrà effettuata sulla base delle mensilità calcolando il numero di mensilità comprese nel periodo di lavoro.

Teniamo presente che, a seguito delle novità che ogni anno vengono introdotte nelle diverse leggi di bilancio, il calcolo delle detrazioni per i figli a carico può subire variazioni, anche significative. in ogni caso, al fine del calcolo e della verifica del netto in busta paga, l’aspetto più importante è quello di saper interpretare le singole voci presenti.

 

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ultimo aggiornamento: 5 Ottobre 2021 10:32

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