Il caldo estremo in India ha causato 85 morti in 24 ore. Gli Stati più colpiti sono Odisha, Bihar, Jharkhand, Rajasthan e Uttar Pradesh.
L’India sta affrontando un’ondata di caldo senza precedenti, che nelle ultime 24 ore ha causato la morte di 85 persone. Gli Stati maggiormente colpiti includono Odisha, Bihar, Jharkhand, Rajasthan e Uttar Pradesh. In particolare, lo stato orientale dell’Odisha ha registrato 46 vittime, con temperature che hanno superato i 50 gradi Celsius e un alto tasso di umidità che ha aggravato la situazione.
L’India è abituata a temperature elevate nei mesi di maggio e giugno, ma quest’anno il numero di giorni di caldo estremo è più che raddoppiato rispetto alla norma. Inoltre, l’India orientale ha registrato il suo aprile più caldo di sempre. La situazione è così critica che Delhi ha segnato una temperatura record di 52,9°C, anche se le autorità stanno verificando l’accuratezza del sensore.
Cause dell’aumento delle temperature
Gli esperti del Dipartimento Meteorologico Indiano attribuiscono questo caldo eccezionale a vari fattori. Normalmente, le perturbazioni occidentali provenienti dal Mar Mediterraneo portano venti carichi di umidità che mitigano l’aria calda e secca proveniente dal Pakistan e dall’Afghanistan. Tuttavia, quest’anno, queste perturbazioni sono state meno frequenti e meno intense negli ultimi 10-15 giorni, lasciando l’India settentrionale esposta ai venti caldi.
Delhi, una delle aree più densamente popolate dell’India, è particolarmente vulnerabile a questa ondata di calore. La città è circondata da pianure alluvionali a nord e a est, dal deserto del Thar a ovest e dalle colline Aravalli a sud. La rapida urbanizzazione ha aumentato la superficie edificata dal 31,4% nel 2003 a oltre il 38% nel 2022, riducendo ulteriormente le aree verdi e aumentando l’assorbimento di calore.
Prospettive future
Secondo le previsioni del Dipartimento Meteorologico Indiano, la temperatura nelle regioni nord-occidentali, centrali e orientali dell’India dovrebbe diminuire nei prossimi tre giorni grazie all’arrivo delle perturbazioni occidentali, delle piogge e dei venti sud-occidentali dal Mar Arabico. Le piogge monsoniche, che hanno già raggiunto lo stato meridionale del Kerala, porteranno sollievo ai residenti, riducendo temporaneamente l’impatto del caldo estremo.
L’ondata di caldo in India ha messo in evidenza la vulnerabilità del paese ai cambiamenti climatici. Mentre il governo e le autorità locali lavorano per mitigare gli effetti del caldo estremo, è essenziale che vengano intraprese azioni a lungo termine per affrontare e adattarsi a queste condizioni climatiche sempre più frequenti e severe.