Calenda contro le coalizioni di destra e sinistra
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Calenda: “Dopo il voto nessuna delle due coalizioni rimarrà in piedi”

Carlo Calenda

Il leader di Azione ritiene che solo con il proporzionale si può fermare la destra.

In un intervista al Corriere della Sera Carlo Calenda ha specificato che sia la destra che la sinistra non hanno un programma comune. “Ha quattro programmi diversi, quindi non ha un programma” dice riferito alla coalizione di centrosinistra. Mentre la destra “ha tre programmi diversi: provate a conciliare le tasse di Matteo Salvini con le pensioni di Silvio Berlusconi e il silenzio in merito di Giorgia Meloni. Anche qui dunque nessun programma” deduca il leader di Azione.

Per lui e tutto il terzo polo, nessuna delle due coalizioni sarebbe in grado di guidare il paese. Piuttosto è più utile votare per il terzo polo. “Votare per noi, bloccare la vittoria della destra al proporzionale al Senato e formare una maggioranza sul modello del governo europeo e in continuità con il governo Draghi” propone Calenda.

Carlo Calenda
Carlo Calenda
Leggi anche
Elezioni: scoppia il caso confronti tv

Calenda: “All’estero stanno vendendo titoli di stato italiani”

Secondo il leader di Azione solo con il proporzionale si può fermare la destra perché i collegi uninominali non sono contendibili. Per la situazione che si sta formando in Italia, Calenda si dice molto preoccupato e spiega che questo è il motivo per cui all’estero i fondi internazionali stanno vendendo titoli italiani “terrorizzati dagli annunci su tasse e spese che disconoscono i programmi e gli impegni del Pnrr.”

Il terzo polo invece punta a portare a termine gli obiettivi del Piano e poi concentrarsi sulla questione dell’energia dato che in autunno arriverà un’emergenza nazionale. Per quanto riguarda la posizione internazionale Calenda si schiera a fianco dell’Europa e della Nato e si propone di ripristinare la reputazione compromessa dell’Italia dopo la sfiducia a Draghi.

Il leader di Azione è convinto che l’Italia precipiterà nel caos e che nessuna delle due coalizioni rimarrà in piedi dopo il voto perché sono troppo diverse a livello programmatico.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 21 Agosto 2022 10:20

Elezioni: scoppia il caso confronti tv

nl pixel